BMW Serie 5 - Limportanza di chiamarsi M
Quella delle versioni sportive della Serie 5 è una storia che ha almeno quarant'anni: la prima M5 è arrivata nel 1984, ma la BMW valutava di proporre varianti ad alte prestazioni delle sue berline già nei primi 70, con la 2002 Turbo derivata dalla Serie 02, proprio mentre la Mercedes cominciava a collaborare con la AMG di Affalterbach. Dando inizio a quella che sarebbe poi diventata una rivalità storica. Da allora, ogni generazione di Serie 5 ha avuto la sua versione ad alte prestazioni, con l'asticella che si è alzata sempre di più nel corso degli anni, fino all'ultima arrivata, dotata di un powertrain ibrido plug-in da 727 CV e 1.000 Nm, che abbiamo provato sul circuito di Monza: "sfogliate" la storia delle M5 nella gallery qui sopra.
Quella delle versioni sportive della Serie 5 è una storia che ha almeno quarant'anni: la prima M5 è arrivata nel 1984, ma la BMW valutava di proporre varianti ad alte prestazioni delle sue berline già nei primi 70, con la 2002 Turbo derivata dalla Serie 02, proprio mentre la Mercedes cominciava a collaborare con la AMG di Affalterbach. Dando inizio a quella che sarebbe poi diventata una rivalità storica. Da allora, ogni generazione di Serie 5 ha avuto la sua versione ad alte prestazioni, con l'asticella che si è alzata sempre di più nel corso degli anni, fino all'ultima arrivata, dotata di un powertrain ibrido plug-in da 727 CV e 1.000 Nm, che abbiamo provato sul circuito di Monza: "sfogliate" la storia delle M5 nella gallery qui sopra.
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