Bogotà-Trieste, la nuova rotta dei narcos
Fiumi di cocaina dal Sud America, poi eroina dal Medio Oriente e sigarette dalla Turchia. Così i porti dell’alto Adriatico con 6 tonnellate di droga sequestrate negli ultimi due anni stanno diventando l’alternativa all’approdo classico sulle banchine calabresi di Gioia Tauro
Fiumi di cocaina dal Sud America, poi eroina dal Medio Oriente e sigarette dalla Turchia. Così i porti dell’alto Adriatico con 6 tonnellate di droga sequestrate negli ultimi due anni stanno diventando l’alternativa all’approdo classico sulle banchine calabresi di Gioia Tauro
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