Boohoo dà il via al rebranding e diventa Debenhams Group
“Debenhams is back”. È con questo slogan che il gruppo Boohoo ha annunciato martedì con un comunicato stampa il suo rebranding, che parte dal cambio di nome della società in Debenhams Group. Nel 2021, Boohoo aveva acquisito il nome e le attività del sito web della catena di grandi magazzini Debenhams dai suoi amministratori. Nell’ottica […]

“Debenhams is back”. È con questo slogan che il gruppo Boohoo ha annunciato martedì con un comunicato stampa il suo rebranding, che parte dal cambio di nome della società in Debenhams Group. Nel 2021, Boohoo aveva acquisito il nome e le attività del sito web della catena di grandi magazzini Debenhams dai suoi amministratori.
Nell’ottica della creazione di un nuovo modello di business, il CEO Dan FInley ha anche nominato il nuovo responsabile finanziario Phil Ellis. Secondo quanto spiegato da FInley, “Debenhams sta di nuovo diventando la destinazione preferita dai consumatori. È un iconico marchio storico britannico con un’enorme consapevolezza del marchio e una significativa fiducia dei consumatori. Per i nostri partner, Debenhams sta diventando un partner preferito, fornendo accesso a milioni di consumatori e guidando una forte crescita per coloro che vendono sulla piattaforma Debenhams”.
Debenhams si è di fatto trasformata ed è ora in rapida crescita, generando un Gmv di 654 milioni di sterline e vendite nette di 205 milioni di sterline, con un margine EBITDA di circa il 12% (su base di vendite nette). Oggi Debenhams ha una comunità di circa 15mila marchi tra moda, bellezza e casa tra cui Wallis, Burton, MissPap, Coast, Oasis, Dorothy Perkins e Warehouse, che ora sono stati trasformati e che insieme hanno un margine ebitda di circa il 7%.
Il CEO prevede per Debenhams che diventerà un’azienda nel medio termine con un Gmv multimiliardari e un margine ebitda sulle vendite nette di circa il 20 per cento.
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