Buchmesse: finzione storica e realtà romanzata, nel programma dell'ultima giornata
Roma, 19 ott. (Adnkronos) - Si chiude domenica la Fiera del Libro di Francoforte 2024, edizione in cui l'Italia è tornata a rivestire dopo 36 anni il prestigioso ruolo di Ospite d'Onore. Il programma letterario curato dall'Associazione Italiana Editori (Aie), con la consulenza di Ex Libris e il coordinamento del Commissario straordinario del Governo per Italia Ospite d'Onore, si congeda dal pubblico della Buchmesse con un ultimo ballo a cui sono invitati grandi personaggi della storia e dell'arte europea: da Leonardo Da Vinci a Caravaggio, da Fryderyk Chopin a George Sand, da Maria Antonietta al Re Sole. La mattina di domenica sarà infatti caratterizzata da due incontri in cui si andrà su e giù per i secoli, tra finzione storica e realtà romanzata, riflessioni sulle dinamiche di potere e avvincenti colpi di scena. Alle 11 in Arena ruggiranno i 'Leoni di Sicilia', la dinastia imprenditoriale dei Florio protagonista della saga scritta da Stefania Auci, tradotta in oltre 40 paesi e diven
Roma, 19 ott. (Adnkronos) - Si chiude domenica la Fiera del Libro di Francoforte 2024, edizione in cui l'Italia è tornata a rivestire dopo 36 anni il prestigioso ruolo di Ospite d'Onore. Il programma letterario curato dall'Associazione Italiana Editori (Aie), con la consulenza di Ex Libris e il coordinamento del Commissario straordinario del Governo per Italia Ospite d'Onore, si congeda dal pubblico della Buchmesse con un ultimo ballo a cui sono invitati grandi personaggi della storia e dell'arte europea: da Leonardo Da Vinci a Caravaggio, da Fryderyk Chopin a George Sand, da Maria Antonietta al Re Sole.
La mattina di domenica sarà infatti caratterizzata da due incontri in cui si andrà su e giù per i secoli, tra finzione storica e realtà romanzata, riflessioni sulle dinamiche di potere e avvincenti colpi di scena. Alle 11 in Arena ruggiranno i 'Leoni di Sicilia', la dinastia imprenditoriale dei Florio protagonista della saga scritta da Stefania Auci, tradotta in oltre 40 paesi e diventata anche una serie tv.
A confrontarsi con loro saranno Caterina de' Medici, Luigi IV, Maria Antonietta, Maria Teresa e tutte le altre figure storiche che da anni Alessandra Necci racconta nei suoi testi biografici. Sempre in equilibrio sul filo della Storia e dell'invenzione letteraria cammineranno i protagonisti di 'Genio, passioni e misteri dell'arte e della musica', dialogo a tre voci in cui si indagherà sul genio di Leonardo Da Vinci (al centro della monumentale biografia di Carlo Vecce), si esploreranno formidabili vite musicali e letterarie (con Rita Charbonnier) e ci si lascerà avvolgere da gialli a sfondo artistico (Luigi De Pascalis). Il tutto con inizio alle 10.30 al Caffè Letterario.
L'ultimo appuntamento dedicato alla narrativa contemporanea guarderà invece al futuro, con due tra le voci più apprezzate della fascia under 35, Maddalena Fingerle e Anna Giurickovic Dato ('La fame, il pudore e altri sentimenti senza confini', ore 11.30, Caffè Letterario). A un maestro del fumetto tricolore, molto conosciuto anche a livello internazionale, Milo Manara, sarà affidato l'onore di chiudere gli incontri del programma letterario con un viaggio tra "le donne e il mondo, la vita e l'avventura", alla scoperta di come il fumetto sogna, racconta e disegna la realtà (ore 12.30, Caffè Letterario). Rappresentata da un altro illustratore, Alessandro Sanna, l'Italia dei libri saluterà infine Francoforte alle 16 in Arena con il tradizionale rito della 'Handover Ceremony', il passaggio del testimone al paese che le succederà come Ospite d'Onore alla Buchmesse. Nel 2025 toccherà alle Filippine.
Tutti gli appuntamenti del programma letterario sono disponibili in italiano, inglese e tedesco grazie alla traduzione simultanea in cuffia. Innocenzo Cipolletta, presidente di Aie: “Domani alle 16 si chiude il nostro programma e il testimone passa nelle mani delle Filippine, a cui auguriamo un viaggio fecondo come è stato il nostro. Abbiamo portato a Francoforte scrittrici e scrittori giovani e altri più affermati, saggisti, romanzieri, fumettisti, disegnatori, poeti e poetesse, autori che scrivono per grandi gruppi editoriali o per piccole case editrici. Avevamo l'ambizione di fornire un'immagine il più fedele possibile del pluralismo della nostra editoria e, per quanto l'obiettivo fosse ambizioso, pensiamo di avere fatto un buon lavoro”.
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