Canali si prepara a tagliare il nastro di tre store in Asia e si rafforza negli Usa

Una nutrita folla di giornalisti e buyer ha affollati ieri la presentazione della collezione autunno/inverno 2025-26 di Canali, allestita negli spazi del nuovo restaurant bar Lubna, a pochi passi dalla Fondazione Prada. Il marchio italiano ha chiuso il 2024 con un fatturato di 211 milioni di euro, in crescita organica del 5% rispetto all’esercizio precedente […]

Canali si prepara a tagliare il nastro di tre store in Asia e si rafforza negli Usa
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Una nutrita folla di giornalisti e buyer ha affollati ieri la presentazione della collezione autunno/inverno 2025-26 di Canali, allestita negli spazi del nuovo restaurant bar Lubna, a pochi passi dalla Fondazione Prada. Il marchio italiano ha chiuso il 2024 con un fatturato di 211 milioni di euro, in crescita organica del 5% rispetto all’esercizio precedente e prevede un aumento high single digit per l’anno in corso. “Potremmo guadagnare tra il 5% e il 10% guardando agli ordini della collezione primavera/estate 2025, sulla base dei pareri dei clienti wholesale e dei nostri store diretti”, ha dichiarato a Pambianconews Stefano Canali, presidente e CEO della maison.

“La nostra strategia risiede nella coerenza e nella credibilità dettate da 91 anni di esperienza. L’offerta Canali rispecchia i nostri valori anche in termini lifestyle, un mix di materiali, costruzioni e contenuti moda sempre di alta qualità. Il segreto è reinventarsi senza snaturarsi, la storia è un capitale prezioso, un trampolino da cui lanciarsi verso il futuro”, ha continuato il manager. Canali ha in agenda un anno ricco di aperture, soprattutto in Asia, a partire da marzo con una boutique a Hong Kong che conterrà anche Locanda Canali, evoluzione del Café Canali presente nello store di Pechino, così da garantire ai clienti un’experience a 360° nella griffe. Seguiranno gli opening di Macao e Wuhan. L’Asia Pacific rapprende il 20% del turnover di Canali, l’Emea, Italia compresa, il 30 per cento.

“Il 50% del nostro fatturato deriva dagli Stati Uniti, Paese in cui siamo presenti da oltre 40 anni e dove a maggio sveleremo il completo restyling del flagship di Beverly Hills. Inoltre nel 2025 rafforzeremo le partnership wholesale già in essere con importanti dipartente store come Saks Fifith Avenue, Neiman Marcus, Nordstrom e Bloomingdale’s, spingendo sulla personalizzazione degli spazi e l’aumento delle doors”, ha concluso il CEO.

La collezione autunno/inverno 2025-26 rende omaggio alla Brianza, terra natia del marchio, nota per la produzione di arredi di alta gamma. Le proposte prendono ispirazione dagli interni, motivi di pavimenti, texture di pezzi di design, combinazioni inaspettate di materiali. La comodità dell’homewear viene trasposta nel ready to wear quotidiano attraverso un lounge formal che unisce texture ed elementi, guardando al comfort e alla familiarità degli spazi domestici. I cappotti fluidi con cintura in vita ricordano vestaglie, la stessa morbidezza caratterizza i trench double e i completi light. La scelta dei materiali è ampia e include lana, alpaca, beaver, cashmere e nappa. La palette è un mix di verde Brianza, bianco latte, blu notte e taupe Canali accentati con tocchi di cameo, olio, ottanio e, per la prima volta, nero. Per ampliare il concept della stagione, tre sedute disegnate da Vincent Van Duysen per Molteni sono state rivestita con i tessuti della collezione.

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