Capri Holdings fissa l’outlook al 2028: turnover a 4,7 mld $

Nel corso dell’investor day che si è tenuto ieri a New York, Capri Holdings ha anticipato agli analisti e investitori il suo outlook al 2028 mettendo nero su bianco le stime di fatturato anno per anno, marchio per marchio. Includendo, peraltro, anche Versace. Nonostante le sempre più insistenti voci sulla cessione del marchio della Medusa […]

Capri Holdings fissa l’outlook al 2028: turnover a 4,7 mld $
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Nel corso dell’investor day che si è tenuto ieri a New York, Capri Holdings ha anticipato agli analisti e investitori il suo outlook al 2028 mettendo nero su bianco le stime di fatturato anno per anno, marchio per marchio. Includendo, peraltro, anche Versace. Nonostante le sempre più insistenti voci sulla cessione del marchio della Medusa – che più di recente si associano in particolare al Gruppo Prada – la società statunitense che controlla anche Michael Kors e Jimmy Choo ha fornito le sue stime da qui ai prossimi tre anni anche per la maison italiana.

L’attesa di Capri Holdings è di raggiungere un fatturato di 4,7 miliardi di dollari entro il 2028 (4,5 miliardi di euro al cambio di oggi) e di 6,3 miliardi di dollari in un futuro più remoto, seguendo un flusso di crescita ma anche decrescita nei tre anni precedenti. Se infatti il gruppo americano prevede per il 2025 un fatturato di 4,4 miliardi di dollari -in calo dunque del 13,7% rispetto al turnover 2024 che si attestava a 5,1 miliardi – indica al 2026 un turnover di 4,1 miliardi e poi nuovamente un rialzo a 4,4 miliardi nel 2027 prima di raggiungere la soglia auspicata nell’anno successivo.

Nel dettaglio dei marchi controllati, invece, per Michael Kors prevede ricavi a 3 miliardi di dollari entro la fine dell’anno in corso, in leggera flessione nel 2026 (3,75 miliardi), e che tornerebbero alla prima stima nel 2027 per poi superarla nel 2028, raggiungendo quota 3,2 miliardi di dollari. In una prospettiva più lunga, il CEO John Idol, che ha già espresso la volontà di concentrarsi particolarmente sul marchio ammiraglio, prevede di raggiungere i 4 miliardi di dollari di turnover per il brand. Quanto a Jimmy Choo – coinvolta nelle voci di una possibile cessione insieme a Versace – l’andamento sarebbe più flat: Capri prevede di arrivare al 2028 con un fatturato di 600 milioni di dollari, la stessa cifra con cui prevede di archiviare l’anno in corso. Infine, per Versace, la stima per il full year 2025 è di 810 milioni di euro, che va a diminuire nel 2026 (800 milioni) per poi risalire nel 2027 a 850 milioni e raggiungere nel 2028 i 900 milioni di dollari di ricavi.

Dopo l’annuncio di ieri, le azioni di Capri Holdings hanno guadagnato 5 punti percentuali prima della chiusura dei mercati a Wall Street.

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