Carmelo Fabio D’Antoni: la pittura come destino
“Le donne nella visione di Carmelo Fabio D’Antoni” - Mostra Omaggio alla Donna - Una visione senza tempo tra sacro e profano
Ci sono artisti che scelgono la pittura. E poi ci sono artisti che dalla pittura vengono scelti. Carmelo Fabio D’Antoni appartiene a questi ultimi. Il colore gli scorre nelle vene come un richiamo, la bellezza lo abita come una condanna dolcissima. Il suo sguardo non è quello di un semplice osservatore: è quello di chi sente il peso della storia sulle spalle e la responsabilità di tramandarla. Perché l’arte, per lui, non è solo un atto creativo. È un destino.
Il 21 marzo 2025, nella suggestiva Villa delle Arti – Contea del Caravaggio, il pubblico avrà il privilegio di attraversare il suo mondo attraverso la mostra “Le donne nella visione di Carmelo Fabio D’Antoni”. Un omaggio alla donna, alla sua forza e al suo mistero, all’eco di un ideale che attraversa i secoli e si posa sulla tela con la delicatezza di un sogno. Qui, la femminilità non è solo soggetto: è simbolo, è chiave, è rivelazione. Nelle pennellate del Maestro, la donna è un angelo e una regina, è una guerriera e una madre, è la luce e l’ombra fuse in una sinfonia perfetta.
Non c’è altro artista al mondo che dipinga così. D’Antoni è l’unico rappresentante dello Stilnovismo pittorico. Unico nel senso assoluto del termine. La sua arte non è imitazione, non è nostalgia: è una riscrittura del passato nel presente, un ponte tra le miniature medievali e la pittura preraffaellita, tra il chiaroscuro caravaggesco e la spiritualità rinascimentale. Eppure, è sempre lui, irripetibile, inconfondibile.
La sua biografia è il racconto di un uomo che ha attraversato l’arte con il cuore in fiamme. Nato a Catania, ha respirato la storia della sua terra e l’ha fatta propria, trasformandola in un linguaggio che nessuno prima di lui aveva osato creare. Cresciuto nelle antiche botteghe, ha affinato la tecnica fino a renderla ineccepibile. Ma non si è mai fermato lì. Perché per lui la pittura è una ricerca, una tensione continua verso l’assoluto. Nel 2017 ha incontrato Dante, e quell’incontro gli ha cambiato la vita. Da allora, ogni suo quadro è un poema visivo, una Divina Commedia su tela, un canto d’amore che esalta la bellezza nella sua forma più pura.
E quando, durante l’inaugurazione, D’Antoni dipingerà dal vivo, sarà come assistere a un rito antico, a una magia che prende corpo sotto gli occhi increduli degli spettatori. Perché la sua arte non è mai statica. È un battito, un soffio, un miracolo in continuo divenire. E chiunque si trovi davanti ai suoi dipinti, chiunque si perda negli occhi profondi delle sue muse, capisce di essere davanti a qualcosa di raro. Qualcosa che non appartiene a questo tempo, perché li attraversa tutti.
L’inaugurazione è programmata per venerdì 21 marzo, presso Contea del Caravaggio - Villa delle Arti, via Rimini 1 - San Giovanni La Punta (CT) data che simboleggia il momento del risveglio e che rende pertanto ancora più significativo il messaggio della mostra, che rappresenta una finestra su cui lo spettatore pone lo sguardo alla vera forza delle donne, al risveglio spirituale, alla speranza e al miracolo della vita che rinasce. La serata verrà presentata dal dott. Enzo Stroscio, Direttore Generale Editoriale di Globus Magazine Network.
In occasione dell’evento, saranno presenti per i saluti istituzionali:
- Dott. Antonino Bellia, Sindaco di San Giovanni La Punta (CT)
- Dott. Marco Nunzio Rubino, Sindaco di Sant’Agata Li Battiati (CT)
Nel corso dell’incontro interverrà la Dott.ssa Gabriella Marventano, Psicologa Analista, che offrirà un’analisi di approfondimento sull’arte del Maestro Carmelo Fabio D’Antoni.
Ingresso gratuito - solo su prenotazione: https://www.
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