Casio fa il punto sull'attacco ransomware: recupero lento e disservizi
Molti dei sistemi informatici della società rimangono KO, e la società mette in guardia per potenziali ritardi e disservizi nelle evasioni degli ordini.
Casio è ancora in alto mare con il ripristino dei suoi sistemi informatici dopo il massiccio attacco ransomware avvenuto a inizio mese: parlando con i colleghi di TechCrunch, i rappresentanti della società hanno spiegato che molti suoi server sono stati resi inutilizzabili dall’attacco e sono stati disconnessi dalla loro rete per evitare che il danno si diffondesse ulteriormente.
Questo ha inevitabilmente causato disservizi e ritardi in varie funzionalità e divisioni dell’azienda, inclusa la gestione di ordini da parte di clienti e fornitori e la spedizione di prodotti ai rivenditori. Il produttore di orologi giapponese dice che non ha ancora una tempistica precisa sul ripristino dell’operatività, ma dice che sta procedendo mantenendo la protezione dei propri clienti come massima priorità.
Al momento i problemi nell’evasione degli ordini sembrano riguardare solo i clienti giapponesi di Casio. Il web store ufficiale della società mostra infatti un avviso che parla dei potenziali ritardi solo nella versione giapponese del sito, mentre in quella europea/italiana e quella americana tutto procede regolarmente. Facile immaginare che i magazzini delle varie regioni estere siano ancora riforniti, e che eventuali problemi, se mai ci saranno, si manifesteranno un po’ più avanti nel tempo. Diciamo che probabilmente dipenderà da quanto in fretta Casio riuscirà a riportare online tutta la propria infrastruttura.
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