«C’est naître qu’il aurait pas fallu»: racconto d’infanzia e delirio in Mort à crédit di L.-F. Céline

Località: Palazzo Boilleau - Via Santa Maria, 85, 56126 Pisa PI, ItaliaData: 24 Marzo 2025 17:30 - 24 Marzo 2025 19:00Lunedì 24 marzo, alle ore 17.30, Iacopo Leoni tiene la lezione dal titolo "«C’est naître qu’il aurait pas fallu»: racconto d’infanzia e delirio in Mort à crédit di L.-F. Céline". Partecipa online L'incontro fa parte del venticinquesimo ciclo di lezioni del Seminario d'Interpretazione Testuale.Leggi il calendario degli incontri Seminario di Interpretazione Testuale Il Seminario di Interpretazione Testuale intende essere un luogo d'incontro e di discussione aperto a tutti i docenti e agli studenti interessati. Promuove cicli di lezioni con cadenze regolari su temi non prefissati, con l'unica indicazione, per chi interviene, di concentrarsi analiticamente su un singolo testo. L'intento è quello di privilegiare la centralità e l'autonomia delle opere - in prevalenza letterarie, ma anche pittoriche, musicali o riferite ad altri tipi di linguaggio - nella convinzione che

«C’est naître qu’il aurait pas fallu»: racconto d’infanzia e delirio in Mort à crédit di L.-F. Céline
Località: Palazzo Boilleau - Via Santa Maria, 85, 56126 Pisa PI, Italia
Data: 24 Marzo 2025 17:30 - 24 Marzo 2025 19:00

logo-SIT.jpgLunedì 24 marzo, alle ore 17.30, Iacopo Leoni tiene la lezione dal titolo "«C’est naître qu’il aurait pas fallu»: racconto d’infanzia e delirio in Mort à crédit di L.-F. Céline".

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L'incontro fa parte del venticinquesimo ciclo di lezioni del Seminario d'Interpretazione Testuale.
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Seminario di Interpretazione Testuale

Il Seminario di Interpretazione Testuale intende essere un luogo d'incontro e di discussione aperto a tutti i docenti e agli studenti interessati. Promuove cicli di lezioni con cadenze regolari su temi non prefissati, con l'unica indicazione, per chi interviene, di concentrarsi analiticamente su un singolo testo.

L'intento è quello di privilegiare la centralità e l'autonomia delle opere - in prevalenza letterarie, ma anche pittoriche, musicali o riferite ad altri tipi di linguaggio - nella convinzione che esse parlino della realtà, anche se secondo modi e forme diversissimi rispetto ai discorsi dimostrativi e ideologici a cui troppo spesso vengono ricondotte.

Ai relatori si chiede di 'fare parlare' un testo, mostrando come, attraverso un uso assai peculiare delle sue strutture formali, esso costruisca un'immagine fine e complessa del nostro rapporto col mondo. In questo senso, pur nel rispetto di appartenenze disciplinari, specialismi e specificità dei vari linguaggi, l'approccio al fenomeno letterario, e più latamente espressivo, sarà concepito come trasversale: al di là degli steccati di epoca, cultura e nazionalità; e all'insegna di un'idea ampia di opera letteraria e artistica, dai generi canonici fino ai limiti incerti di ogni forma di figuralità.

L'appello è rivolto soprattutto ai giovani, sia come uditori che come animatori di incontri concepiti anche quali occasioni, a loro riservate, di esporre pubblicamente i risultati di ricerche in corso. L'augurio è che le attività del Seminario, senza nulla sacrificare al necessario rigore metodologico e storico, si svolgano con spirito di problematicità e di divulgazione della conoscenza.

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