ChatGPT ora può diventare l'assistente predefinito su Android
OpenAI colma il divario con Google Gemini offrendo un'integrazione più profonda con il sistema operativo
L'ultima versione beta di ChatGPT introduce una funzionalità molto attesa dagli utenti Android: la possibilità di impostare l'assistente di OpenAI come app predefinita per l'assistenza digitale sul proprio dispositivo. Se fino a oggi Gemini godeva di un vantaggio considerevole in termini di accessibilità e integrazione con il sistema operativo, ora le cose potrebbero cambiare drasticamente.
Come riporta AndroidAuthoriry, la versione v1.2025.070 beta dell'app ChatGPT per Android consente finalmente agli utenti di richiamare l'assistente utilizzando gli stessi gesti e pulsanti tradizionalmente riservati a Google Assistant o Gemini. Una volta configurato come assistente predefinito, ChatGPT potrà essere attivato tenendo premuto il pulsante home (per chi utilizza la navigazione a tre pulsanti) oppure scorrendo verso l'alto dagli angoli inferiori dello schermo (per chi utilizza la navigazione gestuale).
È possibile anche configurare l'attivazione dell'assistente mediante una pressione prolungata del tasto di accensione, se questa impostazione è abilitata nelle preferenze del dispositivo. L'invocazione di ChatGPT attraverso questi metodi avvierà automaticamente la modalità vocale dell'assistente, permettendo un'interazione più naturale e immediata.
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