Chi controlla i casinò online in Italia? Le funzioni dell’ADM spiegate

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, più brevemente ADM, è un’agenzia governativa che, a partire dal 2002, ha rilevato le responsabilità dell’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) ed esercita il controllo sul gioco d’azzardo sul territorio italiano.
Questa agenzia esercita le proprie funzioni statali regolando e controllando gli esercizi che forniscono tali servizi e, come riportato in normativa, considera il “fattore di promozione e sviluppo dell'integrazione sociale e della comunicazione tra gli individui”.
Per tale ragione, l’ADM agisce al fine di garantire al giocatore un gioco libero, sicuro e divertente all’interno di un quadro regolamentato e in un ambiente tecnologicamente avanzato e costantemente monitorato.
Il suo ruolo nel controllo del gioco d’azzardo legale in Italia
L’ADM controlla il gioco d’azzardo legale in Italia. Ciò significa che ogni piattaforma che intende operare legalmente nel nostro paese deve chiedere ed ottenere il rilascio di una licenza di gioco dell’ADM con la quale viene certificata la sua affidabilità e si ritiene quindi sicura la piattaforma.
Per ottenere tutto questo, un eventuale sito di scommesse sportive o un casinò devono assolvere una serie di compiti e incombenze tecniche e burocratiche.
Per esempio, un casinò deve dimostrare di avere una certa liquidità prima di poter aprire, deve avere la propria sede legale in Italia, deve pagare una serie di tasse e contributi e, soprattutto, deve dimostrare di essere in grado di assicurare un’esperienza di gioco sicura al 100%.
Per farlo, un portale deve adottare tutte le misure necessarie quali la sicurezza delle connessioni digitali o la presenza di un software di certificazione terzo che assicura la casualità dei numeri estratti.
Differenza tra ADM e vecchio sistema AAMS
Il vecchio sistema di regolamentazione vedeva il gioco d’azzardo legale in Italia dipendere dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). Si trattava di un’agenzia governativa alle dirette dipendenze del ministero dell’economia italiano che, un po’ come l’ADM, verificava la legalità del gioco d’azzardo in Italia.
In prima battuta, i casino non AAMS migliori in Italia erano le cosiddette “bische”, vale a dire luoghi fisici in cui si praticava illegalmente il gioco d’azzardo.
Con l’arrivo delle tecnologie, l’AAMS ha subito un processo di grande cambiamento che l’ha portata ad essere l’ADM che conosciamo oggi. Malgrado ciò, ancor oggi, le persone tendono a definire come “casinò online non AAMS” i portali da gioco digitali senza licenza.
Come l’ADM controlla il mercato del gioco online
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli controlla oggi tutto il mercato del gioco online legale in Italia. Lo può fare grazie al Decreto Legge 22 del 27 giugno 2002 (e successive modifiche) che hanno istituito l’ente e gli hanno fornito tutti i poteri del caso.
Il controllo del gioco d’azzardo avviene principalmente con il rilascio di una licenza di gioco. In tal maniera, tutti i casinò senza licenza AAMS sono automaticamente esclusi e considerati illegali. Il controllo avviene poi attraverso un periodo check delle licenze rilasciate che avviene, di norma, ogni due anni.
Protezione del giocatore: strumenti e misure anti-truffa
Una delle caratteristiche più importanti dell’ADM riguardano proprio la protezione del giocatore. Un casinò con una licenza da gioco rilasciata dall’ADM è considerato a tutti gli effetti un portale sicuro. Questo perché i casinò online, per ottenere la licenza, devono dimostrare di poter assicurare ai propri utenti la sicurezza e l’affidabilità della propria piattaforma.
Ciò non avviene solo tramite delle dichiarazioni ma, al contrario, questi portali devono rispettare un iter di controllo che li vede adottare tutte le più moderne protezioni e assicurare un servizio di assistenza clienti all’altezza.
Autoesclusione e gioco responsabile: il ruolo dell’ADM
Un’altra differenza sostanziale tra un casinò legale e uno straniero sta nella possibilità di effettuare l’autoesclusione dal gioco da parte di un giocatore. Questa opportunità viene in soccorso di tutti gli utenti che, presi dal troppo gioco, sentono il bisogno o l’esigenza di prendersi una pausa dal gambling online.
Questa procedura, piuttosto rapida, consente infatti a tutti i giocatori che intendono sospendersi dal gioco di prendere una pausa temporanea (3 mesi, 6 mesi, 1 anno) o abbandonare definitivamente il gioco d’azzardo. Dal momento dell’autoesclusione, i giocatori non potranno più avere accesso ai portali di gioco.
Tassazione e controllo delle entrate nel settore del gioco
Uno degli aspetti che interessa maggiormente gli italiani è quello relativo alle tasse. Le tasse sul gioco d’azzardo sono soggette a modifiche annuali e seguono, come la tassazione ordinaria nazionale, un andamento progressivo. Ciò significa che le vincite tra 500 e 1.000 euro hanno una tassazione del 15%, quelle tra 1.000 e 10.000 del 18% e così via.
Le vincite ottenute su un portale dell’ADM sono sempre già tassate quando arrivano nelle mani del giocatore e, di conseguenza, non fanno parte dei redditi del giocatore alla fine dell’anno.
Conclusione
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è l’ente che regolamenta il gioco d’azzardo in Italia. Essa fornisce le licenze di gioco, si assicura dell’affidabilità di una piattaforma, ne certifica la sicurezza e – di conseguenza – la immette nel mercato del gioco digitale.
Inoltre, l’ADM esercita dei poteri di controllo e contrasto al gioco illegale, sanzionando e chiudendo tutti quei portali poco sicuri per gli utenti. Al contrario, essa non controlla le eventuali offerte di un casinò sui bonus, sul deposito minimo o sui giri gratis. Tali fattispecie sono a carico del casinò che può quindi gestirle come meglio crede.
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