Coin, offerta vincolante di Sagitta e Mia per il rilancio del gruppo

Per Coin diventa più certo il piano di rilancio. Da una nota del Mimit (ministero delle Imprese e del made in Italy) si apprende che “l’azienda ha registrato offerte vincolanti per la sottoscrizione di un aumento di capitale per 21,2 milioni di euro da parte di Sagitta sgr e Mia srl e, in via residuale, […]

Coin, offerta vincolante di Sagitta e Mia per il rilancio del gruppo
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Per Coin diventa più certo il piano di rilancio. Da una nota del Mimit (ministero delle Imprese e del made in Italy) si apprende che “l’azienda ha registrato offerte vincolanti per la sottoscrizione di un aumento di capitale per 21,2 milioni di euro da parte di Sagitta sgr e Mia srl e, in via residuale, dagli attuali azionisti di Coin: Red Navy Srl, Joral Investment Srl e Hi-Dec Edizioni Srl”.

Questa iniezione di liquidità, ha sottolineato l’azienda, permetterà proseguire con il piano di risanamento, incentrato sulla valorizzazione e ottimizzazione dei punti vendita, una revisione del mix merceologico e un miglioramento del servizio tramite un maggior presidio negli store del personale. Inoltre saranno salvaguardati 1.390 posti di lavoro. L’annuncio è stato dato in occasione del tavolo di crisi che si è tenuto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a seguito della condizione di difficoltà finanziaria manifestata dall’azienda e dal successivo avvio della procedura di composizione negoziata.

Tali impegni sono subordinati all’omologa definitiva da parte del Tribunale di Venezia di un accordo di ristrutturazione dei debiti ad efficacia estesa ai sensi degli artt. 57, 61 e 63 CCII e del piano economico finanziario ad esso correlato, atteso per la prima metà del 2025.
L’operazione, aggiunge una nota di Coin, “rappresenta un passaggio fondamentale per l’attuazione del progetto di risanamento di Coin volto a conseguire la stabilità finanziaria della società e prevede anche accordi con i creditori per la ridefinizione dell’esposizione debitoria e la continuità del business”. Nella comunicazione si specifica che “sono in corso negoziazioni avanzate con altri investitori e finanziatori interessati a partecipare al progetto di rilancio di Coin”.
Le offerte ricevute dagli investitori confermano la solidità del progetto di risanamento”, hanno commentato il presidente del Consiglio di amministrazione Andrea Gabola e l’AD Matteo Cosmi, aggiungendo che: “Coin è un brand storico, con oltre un secolo di presenza nel panorama retail italiano, e il nostro obiettivo è preservarne il valore rilanciandolo con una visione di lungo periodo. Ringraziamo i nostri collaboratori, per la professionalità e l’impegno dimostrato in questa fase cruciale e confidiamo nel continuo supporto dei nostri fornitori, necessario per portare a termine questa fase e consentire il rilancio“.

Coin ha inoltre annunciato un piano di riassorbimento, in altri store del gruppo, dei 92 dipendenti che svolgono attività nei sette negozi sul territorio italiano che cesseranno le attività come Roma Lunghezza, Roma Bufalotta, San Donà di Piave, Latina, Vicenza, Milano City Life e Sesto Fiorentino.

Le strutture tecniche del Mimit riconvocheranno le parti per un aggiornamento entro fine marzo per verificare lo stato di avanzamento del percorso di rilancio

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