Colonnine - Terzo bando con meno ricariche pubbliche veloci
Nuovi avvisi pubblicati dal Gse (Gestore servizi energetici) per la creazione di ricariche pubbliche veloci in Italia, coi fondi del Piano di ripresa Pnrr: dopo il flop dei primi due bandi, è stato ridotto il numero di stazioni relativi a ogni modulo d'ambito e a ogni macrolotto. Si intende realizzare 8.151 infrastrutture nelle città e 6.651 lungo le strade extraurbane, per un totale di circa 14.802 punti, da sommarsi ai 6.000 in corso di realizzazione. Fra prese lente e veloci, Motus-E ne conta oggi 56.992 su circa 28.496 colonnine, la cui diffusione è uno dei molteplici fattori per centrare il target del governo: 4,3 milioni di auto elettriche circolanti nel 2030, rispetto alle 261.731 attuali. Da fine mese. Garantendo il supporto tecnico-operativo nei confronti del ministero dell'Ambiente, il Gse ha reso noto che possono partecipare le imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori, nonché i raggruppamenti temporanei (Rti): dal 29 ottobre gli operatori (A2A, Be Charge
Nuovi avvisi pubblicati dal Gse (Gestore servizi energetici) per la creazione di ricariche pubbliche veloci in Italia, coi fondi del Piano di ripresa Pnrr: dopo il flop dei primi due bandi, è stato ridotto il numero di stazioni relativi a ogni modulo d'ambito e a ogni macrolotto. Si intende realizzare 8.151 infrastrutture nelle città e 6.651 lungo le strade extraurbane, per un totale di circa 14.802 punti, da sommarsi ai 6.000 in corso di realizzazione. Fra prese lente e veloci, Motus-E ne conta oggi 56.992 su circa 28.496 colonnine, la cui diffusione è uno dei molteplici fattori per centrare il target del governo: 4,3 milioni di auto elettriche circolanti nel 2030, rispetto alle 261.731 attuali.
Da fine mese. Garantendo il supporto tecnico-operativo nei confronti del ministero dell'Ambiente, il Gse ha reso noto che possono partecipare le imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori, nonché i raggruppamenti temporanei (Rti): dal 29 ottobre gli operatori (A2A, Be Charge, Enel X e altri) potranno presentare la domanda per l'accesso alle agevolazioni.
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