Come usare Perplexity AI per ottimizzare le ricerche online
A metà strada tra un chatbot AI e un motore di ricerca, Perplexity si è affermato come uno strumento affidabile e popolare. Ecco come usarlo correttamente.
Perplexity.ai sta diventando uno strumento essenziale per esplorare il web e trovare informazioni rilevanti. È un nuovo tipo di motore di ricerca, alimentato dall'intelligenza artificiale. Ma non un'intelligenza artificiale qualsiasi! Stiamo parlando dei famosi modelli linguistici di grandi dimensioni come GPT-4o e Claude 3 Opus.
Perplexity è innanzitutto la storia di una start-up californiana fondata ad agosto del 2022 da Aravind Srinivas, ex dipendente di OpenAI e Google. Con una valutazione già superiore al mezzo miliardo di dollari e investitori rinomati come Jeff Bezos e Nvidia che hanno investito quasi 74 milioni, si può dire che Perplexity ha il vento in poppa... E a ragione: il servizio attira già più di 10 milioni di utenti attivi ogni mese.
Come funziona Perplexity AI?
L'idea è semplice ma (diabolicamente) efficace. Si pone una domanda in linguaggio naturale, proprio come si farebbe con un amico, e il motore di ricerca restituisce una risposta concisa e pertinente, supportata da fonti affidabili.
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