Comunali, Sara Tassara lancia la sua corsa a Palazzo Tursi: “Le battaglie di Sestri e Cornigliano nel cuore della città”


Genova. Dal difesa del territorio e della comunità di Sestri Ponente e Cornigliano, alle battaglie per tutta la città, partendo sempre dalle persone e dai lori bisogni. Questo in sintesi l’impegno programmatico di Sara Tassara, consigliera uscente per la lista RossoVerde del Municipio VI Medio Ponente oggi candidata per il Consiglio comunale nella lista civica Silvia Salis Sindaca.
All’appuntamento con le elezioni comunali del prossimo 25 e 26 maggio Sara Tassara arriva dopo due mandati in consiglio municipale, prima presentatasi con Linea Condivisa, poi con la lista RossoVerde. Ora prova la corsa per il Consiglio comunale, dove si impegna a portare tutte le “criticità dei territori di cui mi sono occupata in questi anni, dalla sicurezza nelle scuole alla difesa del tessuto commerciale minacciato sempre di più dalla grande distribuzione – sottolinea – tematiche importanti che devono entrare nell’agenda dell’amministrazione comunale“.
Il lancio della sua campagna elettorale durante un incontro organizzato nell’ex Manifattura Tabacchi di Sestri Ponente. Un luogo simbolico per la comunità del quartiere, attraversato in questi anni dalle tematiche legate al territorio. In ultimo, la recente battaglia per difendere salute e diritti degli abitanti di Sestri Ponente, alle prese con una convivenza sempre più difficile con il cantiere del ribaltamento a mare: “Il Comune di Genova non si è dimostrato all’altezza di garantire la tutela dei suoi cittadini – spiega Tassara – mentre a Tursi facevano finta di non vedere i problemi delle persone alle prese con vibrazioni, rumori e danni, a Sestri abbiamo organizzato le prime assemblee, ascoltando le paure delle persone. Incontrare e ascoltare sono due cose impegnative ma fondamentali per arrivare alla concretezza e alla sensibilità che un amministratore dovrebbe avere tra i primi obiettivi. Dopo gli incontri, la mobilitazione e oggi la possibilità di discutere di un Pris che potrebbe davvero rappresentare un ristoro per i cittadini. Un ristoro a cui doveva pensare il Comune, cosa che non ha fatto: ci hanno pensato i sestresi”.

“I problemi vanno gestiti e non nascosti o dimenticati – aggiunge Tassara – e per farlo bisogna ascoltare le persone, incontrarle dove vivono e lavorano. Gli uffici di Tursi in questi anni sono stati molto distanti dai sestresi e dai corniglianesi. Le progettualità sono state calate dall’alto senza percorsi di condivisione strutturati e credibili“.
All’incontro hanno partecipato una sessantina di sostenitori, tra cui Rinaldo Queriolo dell’Osservatorio Astronomico di Genova, Veronica Righetti, del Teatro Akropolis, Andrea Piccardo di associazione AMA, commerciante della maddalena e attivista sul centro storico e sui temi della mafia, Elisa Somaglia consigliera uscente del Partito Democratico “e compagna di battaglia”, Cristina Colla, fra le cittadine più attive per i danni dovuti al ribaltamento a mare e oggi candidata in Municipio con la Lista Salis.
La presentazione si è conclusa con il regalo di alcuni gadget evocativi: “Ho voluto regalare un libro, come simbolo della cultura che questa città ha azzerato in questi anni, confusa troppo spesso con l’intrattenimento di bassa lega a cui siamo abituati dal centrodestra – spiega Sara Tassara – Nel libro, un segnalibro/santino con l’idea di “non perdere il segno” delle cose fatte e di propormi come riferimento per i cittadini. Ho quindi lanciato una campagna social invitando le persone non solo a portarsi la borsina sempre in giro, ma a farsi ogni tanto una foto, a pubblicarla sui social taggandomi con l’hastag #lecosecheabbiamoincomune che lo slogan della mia campagna elettorale”.
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