Comunicato del Consiglio Nazionale

Il 308° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi al Foro Italico, a Roma, per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale riunione del 17 febbraio 2025: approvato all'unanimità.
2) Comunicazioni del Presidente: In apertura dei lavori, il Presidente, con il Segretario Generale, Carlo Mornati, ha consegnato il Collare d’Oro a Diana Bacosi - vincitrice dell’oro olimpico a Parigi 2024 in coppia con Gabriele Rossetti nello skeet misto - assente alla cerimonia di consegna dello scorso dicembre. Premiato inoltre il Presidente del CONI Piemonte, Stefano Mossino, vincitore del Trofeo CONI Winter disputato in Abruzzo.
Malagò quindi, alla presenza della famiglia d’Inzeo e del Presidente della Federazione Sport Equestri, Marco di Paola, ha presentato il francobollo emesso in occasione del centenario della nascita di Raimondo d’Inzeo, olimpionico a Roma ’60 e pluricampione iridato dell’equitazione.
Il Presidente ha poi parlato del programma olimpico di Los Angeles 2028, in qualità anche di membro della commissione CIO dedicata, illustrando al Consiglio le novità introdotte che coinvolgono numerose Federazioni.
Malagò ha assicurato che i rapporti con Sport e Salute e la sua dirigenza sono molto buoni e informato che il consigliere indicato dal CONI in CdA sarà lui fino all’elezione del nuovo Presidente del CONI che successivamente indicherà il nuovo consigliere.
Il Presidente ha inoltre relazionato sulla Giornata Nazionale dello Sport 2025 che quest’anno è stata associata al Giubileo degli Sportivi in programma il 14 e il 15 giugno. Malagò ha poi commentato l’esito elettorale delle elezioni dei CONI regionali, ringraziando la struttura del CONI che ha favorito lo svolgimento dei Consigli Regionali Elettivi.
Ha annunciato, inoltre, per il 6 maggio la “visita eccezionale” del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. “Ci tenevamo – ha spiegato - il CPO è il cuore della nostra attività e la storia del nostro mondo”.
In merito ai Giochi del Mediterraneo 2026, Malagò ha dato la parola a Davide Tizzano, Presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo che ha garantito la copertura economica, ma posto l'attenzione sul funzionamento della macchina organizzativa, con tante professionalità già impegnate su Milano Cortina 2026.
Il Presidente ha dato quindi dato la parola al Segretario Generale, Carlo Mornati che ha presentato il bilancio consuntivo 2024. “È un bilancio significativo perché ci dà uno spaccato economico dell’Ente sui quattro e anni e ci proietta su Los Angeles 2028 – ha spiegato Mornati -. Il bilancio in termini relativi è buono, ma ci sono tante considerazioni da fare. Il valore di produzione è di 109 milioni di euro. 58 milioni arrivano dallo Stato e 50 dal CONI e generare 50 milioni di ricavi propri non è banale. Il risultato operativo è di 3 milioni di euro”.
Il Presidente del Collegio dei Revisori, Daria Perrotta, ha spiegato che “il bilancio, al lordo delle imposte, sarebbe stato positivo” e che “il CONI mantiene un forte simbolo delle sue attività”, auspicando di “rivedere o aggiornare il meccanismo di finanziamento pubblico”.
Malagò ha quindi relazionato sul suo mandato: “Sono molto felici di quello che si è fatto, il mio ringraziamento va a chi lavora al CONI. Questo è un ente pubblico e oltre il 50% delle entrate arriva da ricavi propri. Questa situazione che si considerava automatica implica che quel minimo garantito dato al CONI dovrà essere aumentato se non si vuole andare in disservizio”.
Il Presidente ha quindi rivendicato i successi della sua gestione.
“Viviamo per quelli che sono i risultati – ha detto Malagò - e in quattro anni abbiamo vinto l’inimmaginabile: nessuno poteva credere che saremmo andati così in alto e non solo alle Olimpiadi. Siamo stati primi in Europa e secondi nel mondo. All’estero siamo portati d’esempio per il modello che riusciamo a trasformare. Ha dell’incredibile, partendo dalle piccole società di provincia, quello che siamo riusciti a fare. Io non lo so se tra qualche anno nella migliore delle possibilità vedremo un percorso diverso. Dobbiamo valorizzare e sostenere la miracolosa impresa che compiono ogni giorno dirigenti, tecnici e atleti di queste associazioni dilettantistiche”.
“Ricavi, risultati e prestigio – ha elencato -. Mi sento di dire che il prestigio del CONI è molto alto, io mi sento orgoglioso, quando vado all’estero, di essere italiano e Presidente del CONI. Abbiamo portato a casa due Olimpiadi nell’arco di 4 anni, dopo che siamo stati l’unico Paese che abbiamo detto al CIO ‘noi ci fermiamo qui’. Da quelle ceneri siamo ripartiti millimetro dopo millimetro. Ho spiegato che noi eravamo vittime di una scelta folle". Proseguendo nel suo intervento ha ammonito che "senza il CONI sei fuori dal sistema sportivo organizzato. Esistiamo perché siamo dentro il CONI, poi c’è la politica: abbasso la politica che si vuole occupare dello sport”.
“Io sono un grande tifoso del calcio ma non se ne può più. Il calcio è vittima, ma servono i fatti – ha aggiunto, commentando gli incidenti pre derby Lazio-Roma -, ma noi non normiamo. Le leggi le fa la politica”.
“Quale è stata la motivazione per cui non si è potuta fare un’eccezione? Perché il CONI è un ente pubblico non si poteva fare quello fatto per le Federazioni - ha evidenziato quindi parlando della legge sui mandati -, ma stiamo personalizzando un po’ troppo questa storia. Siamo arrivati ad oggi, in cui uno prende atto di tutto questo ma non è giusto”, perché non ha potuto “completare quel percorso iniziato quando l’Italia era veramente ridotta male”.
“La legge dei mandati è stata cambiata due volte. C’è una legge, io mi inchino alla legge, ma deve essere fatto sempre”. “C’è una legge che, se non la cambiano, voglio vedere come fa ad andare avanti l’organizzazione di Milano Cortina 2026 – ha aggiunto – è la Legge n. 115 del 9 agosto 2022 che ha semplificato la governance della Fondazione Milano Cortina 2026. Se non la cambiano i Giochi Olimpici 2026 non possono prendere una delibera”.
Malagò ha terminato il suo intervento, con i membri del Consiglio che gli hanno tributato una standing ovation (foto Roberto di Tondo CONI): “Concludo nel ringraziarvi per tutte le delibere assunte, siete il miglior Consiglio Nazionale del miglior Comitato Olimpico Nazionale. Andiamo a testa alta, se quella legge la cambiano è la prova provata che hanno torto”.
Sulle comunicazioni del Presidente e su altri temi di carattere generale sono intervenuti:
Davide Tizzano (Presidente Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo), Gianni Petrucci (pallacanestro), Luciano Buonfiglio (canoa), Mario Pescante (membro onorario CIO), Luciano Rossi (tiro a volo), Franco Carraro (membro onorario CIO), Marco Di Paola (sport equestri), Silvia Salis (Vice Presidente Vicario CONI).
3) Attività F.S.N.-D.S.A.-E.P.S.: Votata all’unanimità di proporre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il limite complessivo di 1200 atleti extracomunitari che svolgeranno attività sportiva professionistica o comunque retribuita per la stagione agonistica 2025/2026. Sempre all’unanimità è stata ratificata la delibera di Giunta Nazionale che ha nominato Andrea Mancino, Commissario Straordinario della Federazione Italiana Gioco ,Bridge, Andrea Mancino, e nominati come Vice-Commissari Francesco Conforti e Chiara Mirabella. È stato aggiornato inoltre l’elenco delle discipline sportive CONI, con il riordino-razionalizzazione delle discipline sportive di competenza che la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali – FIGeST ha operato nel suo nuovo Statuto che viene altresì portato in approvazione nella riunione odierna di Giunta Nazionale (eliminata la disciplina Calcio Storico Fiorentino, eliminate le discipline Birilli, Boccia su strada, Fiolet, Horse Shoe, Lancio del Formaggio, Lancio del Rulletto, Lippa, Morra, Piastrella-Palet, Rebatta, Tiro con la Balestra, Trottola, Tsan, Tiro con la Fionda, che diventano specialità; diventano nuove discipline le specialità Giochi e Sport Tradizionali da Tiro, Giochi e Sport Tradizionali che rotolano, Giochi e Sport Tradizionali, Giochi e Sport Tradizionali Valdostani, Giochi e Sport Tradizionali dei Birilli; resta confermata l’assegnazione a FIGeST delle altre discipline.
4) Affari Amministrativi – Bilancio: È stato deliberato all’unanimità di approvare la delibera proposta dalla Giunta Nazionale del bilancio di esercizio 2024.
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