Concorso Pnrr 1 Annullato in Cinque regioni Prove da rifare

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto una grave violazione del principio di anonimato nella procedura concorsuale per la classe di concorso B022 – Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali. Tale irregolarità ha reso inevitabile l’annullamento della prova e l’obbligo per il Ministero dell’Istruzione di ripetere l’intera selezione. Il concorso nazionale, finalizzato all’assunzione di circa 20.000 docenti, è stato gestito su base interregionale, con la supervisione dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, che ha curato l’organizzazione delle prove e la nomina della commissione valutatrice. Nel caso specifico della classe di concorso B022, la prova scritta si è svolta nel mese di maggio a Porto Sant’Elpidio e prevedeva una dimostrazione tecnica da completare in un massimo di otto ore. La violazione del principio di anonimato  L’errore procedurale già sollevato da Asset Scuola e confermato dal TAR riguarda la mancata garanzia di anonimato ne

Concorso Pnrr 1 Annullato in Cinque regioni Prove da rifare

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha riconosciuto una grave violazione del principio di anonimato nella procedura concorsuale per la classe di concorso B022 – Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali. Tale irregolarità ha reso inevitabile l’annullamento della prova e l’obbligo per il Ministero dell’Istruzione di ripetere l’intera selezione.

Il concorso nazionale, finalizzato all’assunzione di circa 20.000 docenti, è stato gestito su base interregionale, con la supervisione dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, che ha curato l’organizzazione delle prove e la nomina della commissione valutatrice. Nel caso specifico della classe di concorso B022, la prova scritta si è svolta nel mese di maggio a Porto Sant’Elpidio e prevedeva una dimostrazione tecnica da completare in un massimo di otto ore.

La violazione del principio di anonimato 

L’errore procedurale già sollevato da Asset Scuola e confermato dal TAR riguarda la mancata garanzia di anonimato nella correzione degli elaborati. Secondo i principi di imparzialità e trasparenza, la commissione valutatrice non avrebbe dovuto conoscere l’identità dei candidati prima della valutazione. Tuttavia, nel caso in esame, non è stata adottata alcuna misura per garantire che i nominativi dei partecipanti rimanessero riservati.

La decisione del TAR ha sottolineato come l’esame non si sia svolto sotto la supervisione diretta della commissione, rendendo ingiustificata la mancata tutela dell’anonimato. Questo ha determinato un evidente vizio di legittimità nell’intera procedura selettiva, sollevando dubbi sulla correttezza della valutazione e sulla regolarità della graduatoria finale.

L’impatto della sentenza e la ripetizione delle prove

L’accoglimento delle istanze promosse ha avuto un effetto dirompente:

  • Il Ministero dell’Istruzione dovrà annullare la prova contestata e organizzare una nuova prova pratica per tutti i candidati.
  • Di conseguenza, saranno ripetute anche le prove orali e verrà stilata una nuova graduatoria dei vincitori.
  • La nuova selezione avrà effetto a partire dal prossimo anno scolastico, con possibili ripercussioni sulle immissioni in ruolo e sulla programmazione didattica delle istituzioni scolastiche coinvolte.

Asset Scuola continuerà a monitorare l’evolversi della situazione, vigilando affinché la nuova prova venga organizzata nel rispetto di tutte le garanzie previste dalla normativa vigente. Nel frattempo, il sindacato invita tutti i candidati coinvolti a restare aggiornati e a segnalare eventuali anomalie riscontrate.

Per ricevere aggiornamenti o assistenza invia un’email all’indirizzo [email protected] oppure contattaci ai numeri 800864918 – 3888611942 – 3273628549 – 3894395607. I nostri responsabili restano a disposizione per fornire i chiarimenti richiesti.

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