Consumi in calo a gennaio, ma i saldi spingono il fashion a +3,2%
Lo shopping e i consumi a gennaio segnano una battuta d’arresto, a conferma dei segnali di debolezza già evidenziati a dicembre, ma non per la moda. Secondo i dati dell’Osservatorio Confimprese–Jakala, in Italia in avvio d’anno i consumi appunto hanno segnato un calo dello 0,5% a valore, “facendo sfumare le aspettative dei retailer su un’inversione […]

Lo shopping e i consumi a gennaio segnano una battuta d’arresto, a conferma dei segnali di debolezza già evidenziati a dicembre, ma non per la moda. Secondo i dati dell’Osservatorio Confimprese–Jakala, in Italia in avvio d’anno i consumi appunto hanno segnato un calo dello 0,5% a valore, “facendo sfumare le aspettative dei retailer su un’inversione di tendenza dei consumi”, segnala la nota. Tuttavia, guardando le varie categorie merceologiche, spicca il segno positivo della categoria abbigliamento/accessori, l’unica peraltro a non registrare arretramenti.
Nel mese di gennaio lo shopping fashion è cresciuto del 3,2%, “supportato dal brillante inizio dei saldi invernali”, sottolinea il report. Grande volatilità e risultati al ribasso sia per la ristorazione a -1,8% e sia per altro retail, che registra un pesante -7%, fortemente impattato da un inizio difficile per i settori legati a entertainment, casa e beni durevoli.
Con riferimento ai canali di vendita da segnalare una migliore performance dei centri commerciali a +0,2% e un calo che si protrae già da qualche mese delle high street che chiudono a -2,3%. Poco sotto la media, invece, i negozi di prossimità e il travel.
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