Contratto di avvalimento: specificazione dei requisiti e validità giuridica

lentepubblica.it Ecco un approfondimento relativo a requisiti e validità giuridica del contratto di avvalimento nel mondo degli appalti pubblici a cura del Dottor Luca Leccisotti. Il contratto di avvalimento è uno strumento giuridico cruciale per consentire la partecipazione a gare pubbliche da parte di operatori economici privi di determinati requisiti economico-finanziari o tecnico-organizzativi. Tuttavia, la sua […] The post Contratto di avvalimento: specificazione dei requisiti e validità giuridica appeared first on lentepubblica.it.

Contratto di avvalimento: specificazione dei requisiti e validità giuridica

lentepubblica.it

Ecco un approfondimento relativo a requisiti e validità giuridica del contratto di avvalimento nel mondo degli appalti pubblici a cura del Dottor Luca Leccisotti.


Il contratto di avvalimento è uno strumento giuridico cruciale per consentire la partecipazione a gare pubbliche da parte di operatori economici privi di determinati requisiti economico-finanziari o tecnico-organizzativi. Tuttavia, la sua validità è strettamente subordinata al rispetto di specifiche prescrizioni contenute nel Codice dei Contratti Pubblici e alla giurisprudenza consolidata.

Recentemente, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 10489 del 30 dicembre 2024, ha ulteriormente definito i limiti e le condizioni di validità del contratto di avvalimento, riaffermando il principio secondo cui l’indeterminatezza delle risorse e dei requisiti messi a disposizione comporta la nullità dell’accordo.

Questo articolo offre un’analisi dettagliata delle implicazioni giuridiche della pronuncia e delle norme applicabili, con particolare riferimento alla necessità di specificare chiaramente le risorse e i requisiti forniti dall’impresa ausiliaria.

Quadro normativo di riferimento

Articolo 89 del D.Lgs. 36/2023

L’articolo 89 stabilisce che il contratto di avvalimento deve contenere, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’impresa ausiliaria. Tali indicazioni devono:

  1. Identificare chiaramente le funzioni che l’ausiliaria svolgerà in favore dell’ausiliata;
  2. Quantificare in modo determinabile le risorse umane, materiali e finanziarie fornite;
  3. Garantire che le risorse siano effettivamente disponibili per l’esecuzione del contratto d’appalto.

Principio di determinatezza e determinabilità

Il contratto deve essere redatto in modo tale da consentire alla stazione appaltante di verificare, ex ante, l’effettiva disponibilità delle risorse promesse. L’assenza di dettagli specifici sulle risorse o una formulazione generica comportano l’invalidità del contratto per indeterminatezza dell’oggetto.

Giurisprudenza consolidata

Consiglio di Stato, Sentenza n. 10489/2024

La sentenza ha ribadito che:

  1. Requisiti minimi del contratto di avvalimento:
    • Il contratto deve specificare, con sufficiente dettaglio, le risorse messe a disposizione, come mezzi d’opera, qualifiche del personale e parametri per la loro quantificazione.
    • L’impegno generico a fornire “tutte le risorse necessarie” non è sufficiente a soddisfare i requisiti di legge.
  2. Esecuzione diretta da parte dell’ausiliaria:
    • La previsione di un’esecuzione diretta da parte dell’impresa ausiliaria è ammessa solo in casi particolari, poiché rischia di snaturare la funzione dell’avvalimento, che è quella di prestare risorse per l’esecuzione del contratto da parte dell’ausiliata.
  3. Inapplicabilità del soccorso istruttorio:
    • Le lacune sostanziali relative agli elementi essenziali del contratto non possono essere sanate mediante soccorso istruttorio, in quanto tali carenze determinano la nullità dell’accordo.

TAR Lazio, Sentenza n. 303/2022

Questa sentenza aveva già affermato che la validità del contratto di avvalimento dipende dalla capacità di quest’ultimo di rendere chiaramente identificabili e disponibili le risorse e i mezzi promessi, pena l’esclusione dalla gara.

Requisiti essenziali del contratto di avvalimento

Per essere valido, un contratto di avvalimento deve prevedere:

  1. Identificazione specifica delle risorse:
    • Indicazione delle attrezzature, dei macchinari e del personale messi a disposizione.
  2. Descrizione delle funzioni svolte:
    • Specificazione delle attività che l’ausiliaria svolgerà per supportare l’ausiliata.
  3. Impegno concreto e verificabile:
    • Dichiarazione inequivocabile dell’impegno dell’ausiliaria a fornire le risorse promesse, comprensiva dei criteri di determinazione quantitativa.

Implicazioni per le Stazioni Appaltanti

Le stazioni appaltanti devono:

  1. Valutare la completezza del contratto:
    • Accertare che il contratto di avvalimento rispetti i requisiti di specificazione delle risorse e delle funzioni.
  2. Rifiutare contratti generici:
    • Escludere dalla gara i concorrenti che presentano contratti privi di dettagli sufficienti.
  3. Prevedere clausole chiare nella lex specialis:
    • Stabilire requisiti precisi per il contratto di avvalimento, includendo criteri per la verifica delle risorse promesse.

Conclusioni

Il contratto di avvalimento, sebbene rappresenti uno strumento fondamentale per garantire la partecipazione alle gare pubbliche, richiede un livello elevato di chiarezza e dettaglio per essere valido. La sentenza del Consiglio di Stato n. 10489/2024 costituisce un punto fermo nella giurisprudenza, rafforzando l’obbligo di specificare in modo determinato le risorse e le funzioni messe a disposizione. Le stazioni appaltanti e gli operatori economici devono prestare particolare attenzione alla redazione e alla valutazione di questi contratti per garantire il rispetto della normativa e dei principi di trasparenza e parità di trattamento.

The post Contratto di avvalimento: specificazione dei requisiti e validità giuridica appeared first on lentepubblica.it.

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow