Cosa vedere a La Romana, perla scintillante dei Caraibi
Alla scoperta del territorio de La Romana, in Repubblica Dominicana, con il suo paesaggio incontaminato e le ampie spiagge paradisiache, oltre a molte altre attrazioni da non perdere.

Quando si pensa a un paesaggio marittimo da cartolina, la mente ci trasporta in quei paradisi in terra formati da spiagge dalla sabbia candida e bagnata da uno specchio d’acqua turchese e perfettamente cristallino, il tutto incorniciato dai colori vivaci di una vegetazione ricca e profumata. Non esistono solo nei sogni, questi luoghi. In Repubblica Dominicana ne potete trovare uno che, sebbene non sia tra i più celebri del Paese, è uno scrigno di tesori di rara bellezza e un ottimo punto per raggiungere tante altre famose località: La Romana.
Il suo nome richiama l’Italia ed è proprio nello Stivale che ritrova buona parte della storia delle sue origini. Scopri il suo centro storico passeggiando tra antichi edifici coloniali e piazze in cui si svolge quotidianamente la vita locale, ed esplora i suoi dintorni, ricchi di perle naturali da ammirare. Tra mare, relax, cultura, tradizioni ed esperienze memorabili, scopri cosa vedere e cosa fare in un viaggio a La Romana, regione dall’atmosfera magica tutta da esplorare.
Dove si trova La Romana
La Romana è la città capoluogo dell’omonima Provincia situata lungo l’incontaminato litorale sud orientale della Repubblica Dominicana, a circa 100 km da Santo Domingo, la capitale. Servita da un aeroporto internazionale, è ottimamente collegata con le altre celebri località del Paese. Per questo motivo, è sempre stata un ottimo crocevia di scambi economici e commerciali, ma anche turistici.
Per raggiungere facilmente La Romana dall’Italia, si possono prendere comodi voli diretti dagli aeroporti di Milano Malpensa e di Roma Fiumicino (il viaggio dura circa 10 ore).
Cosa vedere a La Romana
Sono tante le sorprese che La Romana riserva a coloro che scelgono di esplorarla. Dalle spiagge da sogno ai quartieri più particolari, fino alle meraviglie naturali che il territorio circostante custodisce con cura, scopri tutti i luoghi e le attrazioni imperdibili da vedere in un viaggio in questo magico territorio caraibico.
Villaggio Altos de Chavón
La prima tappa obbligata a La Romana è sicuramente il pittoresco Altos de Chavón. Si trova poco fuori dalla città, verso est, ed è un vera meraviglia architettonica: sembra un villaggio mediterraneo del 1.500, costruito interamente in pietra corallina. Il suo nome è legato al Belpaese, poiché venne progettato dall’architetto italiano Roberto Coppa. Tra le viuzze che si snodano lungo il colle su cui sorge Altos de Chavón, spiccano una fontana “dell’amore”, diversi negozietti e la chiesa di San Stanislao con il campanile da cui ammirare uno dei migliori panorami sul territorio circostante e sul fiume Chavón. Qui è possibile visitare anche il Museo Archeologico Regionale, il Museo di Arti Visive e un bellissimo anfiteatro.

Casa del Campo Marina
A poca distanza dal folcloristico Altos de Chavón sorge uno dei luoghi turistici più incantevoli ed esclusivi dei Caraibi: la località di Casa del Campo Marina. Qui maestosi resort e strutture turistiche di alto livello ricreano un paesaggio che sembra uscire da un film. Questa grande area si affaccia su un mare turchese, dove sorge anche una lussuosa area portuale in cui passeggiare tra i numerosi ristoranti, locali e boutique presenti.
San Pedro de Marcoris
A circa 40 km a ovest di La Romana (avvicinandoci quindi a Santo Domingo), sorge un villaggio che merita una visita: San Pedro de Marcoris, celebre per i suoi meravigliosi paesaggi, la sua maestosa cattedrale, che unisce stile gotico e romanico, e il lungomare che è fulcro della vita cittadina. Nel parco centrale del villaggio, inoltre, sorge un’oasi verde dove prendono vita diversi eventi sportivi che riuniscono migliaia di persone nell’arco dell’anno.
Cueva de las Maravillas
Tra La Romana e San Pedro si trova una delle attrazioni imperdibili della zona: la Cueva de las Maravillas, e si tratta proprio di una meraviglia, come suggerisce il suo stesso nome. Un grande insieme di grotte che conserva ancora oggi incisioni rupestri e pittogrammi risalenti a migliaia di anni fa, all’età precolombiana. Stalattiti e stalagmiti, inoltre, ricreano un paesaggio quasi fiabesco, arricchito da una piscina sotterranea di acqua cristallina.

Isola Catalina e Parco Nazionale del Este
Se siete amanti della natura selvaggia e incontaminata, non potete perdere la visita all’isola Catalina, situata quasi di fronte alla città di La Romana e a soli 2 km dalla costa. Questo lembo di terra è ricompreso dal Parco Nazionale del Este, un scrigno prezioso di biodiversità con spiagge bianchissime e un mare turchese tra i più belli al mondo, arricchito dalla preziosa barriera corallina e dalle rigogliose foreste di mangrovie.
Le spiagge paradisiache da Bayahibe all’Isla Saona
Tanti le hanno già sentite nominare almeno una volta nella vita: Bayahibe e Isla Saona (scoperta da Cristoforo Colombo) sono le mete turistiche per eccellenza della Repubblica Dominicana. Spiagge dalla sabbia bianchissima e soffice lambita da acque cristalline e calme, con chioschi in cui bere dissetanti cocktail e dove mettere in pausa ogni stress quotidiano per rigenerare corpo e mente. In questo territorio spiccano anche Playa Bavari e Playa Maca e Punta Cana, tra le spiagge più celebri e suggestive al mondo. Una curiosità sull’isola di Saona? Riguarda proprio il suo nome, che fu scelto per omaggiare la città ligure di Savona, con la quale è anche gemellata.

Cosa fare a La Romana
Non mancano le esperienze più adrenaliniche e memorabili da vivere a La Romana, dagli sport acquatici alle avventure tra le piantagioni di canne da zucchero, dai voli appesi ad una fune all’immersione nei sapori tipici di questa terra baciata dal sole. Scopri tutto quello che puoi fare a La Romana.
Tour in una fabbrica di sigari
Non si può parlare di Repubblica Dominicana senza citare i celebri sigari che qui vengono prodotti, spesso scelti come souvenir da portare ad amici e parenti al rientro dal viaggio. Dalla Macorix, passando per La Flor Dominicana e fino alla Tabacalera de Garcia, sono diverse le realtà in cui potersi avventurare in un tour guidato alla scoperta della produzione dei sigari tradizionali, seguendo quindi il procedimento svolto dal bonchero, che parte dalla foglia della pianta di tabacco fino ad arrivare al prodotto finale.
Canopy tra la vegetazione del fiume Cumayasa
Natura e divertimento possono coesistere? Decisamente sì, grazie ai percorsi di canopy, che permettono di spostarsi tra varie piattaforme appesi a delle carrucole tra gli alberi, ammirando così il paesaggio del fiume Cumayasa dall’alto, da un’angolazione decisamente diversa dal solito. Un’avventura ideale per coloro che cercano esperienze memorabili e a stretto contatto con la natura.
Kayak e paddleboarding lungo il fiume Chavón
Amanti degli sport sull’acqua e avventurieri, non perdetevi l’esplorazione del fiume Chavón, con le sue acque calme, a bordo di un kayak o di un paddleboard. Un ottimo modo per scoprire l’importanza storica e naturalistica di questo corso d’acqua, essenziale per questo territorio. I meno temerari possono comunque navigare lungo il fiume Chavón a bordo di una barca, facendo alcune soste per visitare i villaggi di pescatori locali affacciati sulle sue rive.
Snorkeling a Catalina Island
Se sognate di immergervi nelle acque turchesi di La Romana per avvistare la flora e la fauna sottomarina caraibica, allora dovreste raggiungere l’Isola Catalina, con uno dei fondali marini più spettacolari al mondo: potrete così nuotare tra coralli colorati e specie marine di ogni genere, dai pesci tropicali alle tartarughe, dalle razze agli squali.

Tour nelle piantagioni di canna da zucchero
La storia de La Romana è legata a doppio filo all’industria della canna da zucchero. Le immense distese di questa pianta sono infatti uno dei simboli della regione, che ne hanno permesso il grande sviluppo economico. Per conoscere i processi di lavorazione dello zucchero, è possibile seguire diversi tour tra le piantagioni, con visite guidate a piedi, in auto a bordo di un buggy o di un quad, oppure anche a cavallo.
Assaporare i piatti tipici della tradizione
La cucina della Repubblica Dominicana è un caleidoscopio di sapori, profumi e colori che si mescolano all’interno dei piatti tipici della tradizione, riflesso delle influenze africane, indigene e spagnole del territorio. Cosa provare? Sicuramente la Bandera Dominicana, piatto nazionale della Repubblica Dominicana: riso, carne (generalmente pollo, manzo o maiale) e fagioli rossi (o neri), accompagnati da insalata e platano fritto. Da non perdere anche il mangu (platano bollito e schiacciato) accompagnato da uova, formaggio avocado e salame, oppure il sancocho (zuppa ricca di carne e verdure. Non mancano le specialità di pesce fritto e la salsa chimichurri dominicana, e infine i dolci: l’arroz con leche (riso con latte, un dolce tipico) e le habichuelas con dulce (zuppa a base di fagioli neri o rossi, latte di cocco, zucchero e spezie).
Qual è la vostra reazione?






