Crisi auto in Europa, nel 2024 i fornitori hanno tagliato 30 mila posti di lavoro
Alla base della crisi ci sono principalmente due fattori: la forte concorrenza cinese e le difficoltà del passaggio al motore elettrico
Il settore automotive in Europa sta vivendo un momento di difficoltà. Ne abbiamo parlato molte volte e sappiamo anche che a gennaio la Commissione Europea avvierà un "dialogo strategico" con l'industria automotive per parlare del futuro di questo settore. Vedremo quindi cosa emergerà e che decisioni saranno prese per tale industria molto importante per l'economia. Intanto, questa crisi si riflette anche su tutta la filiera auto.
Purtroppo, nel 2024 l'industria della componentistica automotive in Europa ha perso più di 30.000 posti di lavoro, il doppio di quelli tagliati nel corso del 2023. Questi numeri emergono da un'analisi dell'associazione europea di categoria, Clepa, elaborata per il Financial Times.
TAGLI AI POSTI DI LAVORO
Numeri dunque molto preoccupanti. Del resto, negli ultimi tempi abbiamo assistito da parte di importanti aziende delle componentistica auto come Michelin, Bosch e Forvia, ad annunci di tagli ai posti di lavoro. Inoltre, come evidenzia, il rapporto, molte delle aziende più piccole hanno presentato istanza di fallimento.
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