Dipendenti pubblici: in arrivo risorse per CCNL e incentivi alla prosecuzione dell’attività lavorativa
Il disegno di legge di Bilancio 2025 prevede importanti interventi a favore dei dipendenti pubblici relativamente al trattamento accessorio e al rifinanziamento del fondo per la contrattazione collettiva nazionale. Per il triennio 2025-2027, gli oneri a carico del Bilancio dello Stato per la contrattazione collettiva nazionale, nonché per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico corrispondono a 1.755 milioni di euro per il 2025, 3.550 per il 2026 e 5.550 per il 2027. Autorizzata altresì la copertura degli oneri della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2028-2030 e per i corrispondenti miglioramenti economici per 1.954 milioni di euro per il 2028, 4.027 per il 2029 e 6.112 per il 2030. Ulteriori risorse sono previste poi per incentivare la prosecuzione dell’attività lavorativa. Cosa si prevede più in dettaglio in materia di pubblico impiego?
Il disegno di legge di Bilancio 2025 prevede importanti interventi a favore dei dipendenti pubblici relativamente al trattamento accessorio e al rifinanziamento del fondo per la contrattazione collettiva nazionale. Per il triennio 2025-2027, gli oneri a carico del Bilancio dello Stato per la contrattazione collettiva nazionale, nonché per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico corrispondono a 1.755 milioni di euro per il 2025, 3.550 per il 2026 e 5.550 per il 2027. Autorizzata altresì la copertura degli oneri della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2028-2030 e per i corrispondenti miglioramenti economici per 1.954 milioni di euro per il 2028, 4.027 per il 2029 e 6.112 per il 2030. Ulteriori risorse sono previste poi per incentivare la prosecuzione dell’attività lavorativa. Cosa si prevede più in dettaglio in materia di pubblico impiego?
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