Direttiva sul lavoro tramite piattaforme digitali. Una volta tanto la legislazione nazionale insegna all’Europa
Nella Direttiva relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro mediante piattaforme digitali, il legislatore comunitario ribadisce un concetto ben noto al nostro ordinamento giuslavoristico con riferimento alla presunzione di subordinazione: presunzione che si verifica “qualora si riscontrino fatti che indicano direzione e controllo, conformemente al diritto nazionale, ai contratti collettivi o alle prassi in vigore negli Stati membri, tenendo conto della giurisprudenza della Corte di giustizia”. Quindi, rimangono pienamente efficaci i principi enucleati nei decenni dalla giurisprudenza italiana. Una volta tanto la legislazione nazionale non sfigura!
Qual è la vostra reazione?