"Diritto e impegni da rispettare". Mattarella rilancia sulla Russia, lo scontro continua

La Russia «torni a svolgere il suo ruolo» nella comunità internazionale «nel rispetto dei principi del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite, della sovranità di ogni stato». Sono queste le parole usate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell'incontro con la stampa al termine dei colloqui con il presidente del Montenegro Jakov Milatovic. «Quando l'Ucraina divenne indipendente all'inizio degli anni '90 con il consenso della Russia», ha sottolineato Mattarella, Kiev deteneva sul suo territorio «un terzo dell'arsenale nucleare dell'ex Unione Sovietica» e acconsentì «a consegnare alla Russia migliaia di testate nucleari che l'avrebbero messa al sicuro da ogni invasione». Ricevette «l'impegno della Russia a rispettarne e garantirne l'indipendenza e l'integrità territoriale». «Questo è il mondo che vorremmo», ha scandito Mattarella, «basato sul rispetto degli impegni e della dignità» dei singoli stati.     Se per l'Ucraina l'auspicio è quello di una «pace

"Diritto e impegni da rispettare". Mattarella rilancia sulla Russia, lo scontro continua

La Russia «torni a svolgere il suo ruolo» nella comunità internazionale «nel rispetto dei principi del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite, della sovranità di ogni stato». Sono queste le parole usate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell'incontro con la stampa al termine dei colloqui con il presidente del Montenegro Jakov Milatovic. «Quando l'Ucraina divenne indipendente all'inizio degli anni '90 con il consenso della Russia», ha sottolineato Mattarella, Kiev deteneva sul suo territorio «un terzo dell'arsenale nucleare dell'ex Unione Sovietica» e acconsentì «a consegnare alla Russia migliaia di testate nucleari che l'avrebbero messa al sicuro da ogni invasione». Ricevette «l'impegno della Russia a rispettarne e garantirne l'indipendenza e l'integrità territoriale». «Questo è il mondo che vorremmo», ha scandito Mattarella, «basato sul rispetto degli impegni e della dignità» dei singoli stati.

 

 

Se per l'Ucraina l'auspicio è quello di una «pace giusta, che non sa fittizia, accantonabile in poco tempo», Mattarella ha voluto ribadire che «non c'è nulla che possa minare» il legame transatlantico su cui si poggia la Nato. Anche per questo «la posizione dell'Italia è nitida, chiarissima, limpida» sulla questione ucraina. Occorre arrivare infatti al «ristabilimento del diritto internazionale nel rispetto della sovranità e dignità di ogni stato» grazie al «fermo e rigoroso rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite». Con questa convinzione «l'Italia, l'Europa e gli Stati Uniti» hanno assicurato all'Ucraina il loro sostegno. Dopo  le critiche arrivate da Mosca nei giorni scorsi il titolare del Quirinale non si è nascosto sul tema della guerra tra Russia e Ucraina.

 

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow