Disastro aereo, l'esperta: ecco cosa cambierà per chi ha paura di volare
A risentire del disastro aereo che ha scosso gli Stati Uniti sarà soprattutto "chi è più sensibile", "chi abita vicino al luogo della tragedia" e "chi ha una predisposizione verso certi fatti". Lo ha spiegato all'Adnkronos Salute Angela Quaquero, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna e tesoriera del Cnop. Il riferimento è, ovviamente, allo scontro tra un aereo e un elicottero militare avvenuto ieri sera sul fiume Potomac, nei cieli di Washington. Tuttavia, ha spiegato l'esperta, "nella maggior parte delle persone prevale poi il senso della realtà, che ci dice che anche in macchina o in treno possono accadere incidenti. Magari per un breve periodo alcune persone non prenderanno l'aereo, ma per i fobici del volo è irrilevante un incidente. Anzi trovano in questi episodi la conferma alla loro paura che però non si appoggia su fatti reali, ma su creazioni interiori". La vicenda non toccherà molto gli italiani: "Abbiamo una preoccupazione ma è transitoria perché di
A risentire del disastro aereo che ha scosso gli Stati Uniti sarà soprattutto "chi è più sensibile", "chi abita vicino al luogo della tragedia" e "chi ha una predisposizione verso certi fatti". Lo ha spiegato all'Adnkronos Salute Angela Quaquero, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna e tesoriera del Cnop. Il riferimento è, ovviamente, allo scontro tra un aereo e un elicottero militare avvenuto ieri sera sul fiume Potomac, nei cieli di Washington. Tuttavia, ha spiegato l'esperta, "nella maggior parte delle persone prevale poi il senso della realtà, che ci dice che anche in macchina o in treno possono accadere incidenti. Magari per un breve periodo alcune persone non prenderanno l'aereo, ma per i fobici del volo è irrilevante un incidente. Anzi trovano in questi episodi la conferma alla loro paura che però non si appoggia su fatti reali, ma su creazioni interiori".
La vicenda non toccherà molto gli italiani: "Abbiamo una preoccupazione ma è transitoria perché distanti dal luogo. Pochi giorni e sarà dimenticata", ha precisato Quaquero. La paura del volo è "un disturbo disfunzionale per chi vive in posti isolati e vede limitata la propria vita". Chi non prende l'aereo o ha un attacco di panico a bordo può curare questo disturbo? "Dipende dal motivo per cui si è strutturata la fobia - ha chiarito - ma anche dall'indirizzo clinico e dal tipo di relazione che si stabilisce tra il paziente e il terapeuta. Ma si affronta e si può curare, volano magari non con molto entusiasmo e qualche volta con l'aiuto dei farmaci". Il personale a bordo degli aerei, poi, "è molto preparato nel prevenire e affrontare una crisi di panico", ha aggiunto il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Sardegna.
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