"Dna e impronta delle scarpe". Garlasco, le nuove piste per scoprire la verità
Oltre ad analizzare il Dna di Andrea Sempio e confrontarlo con quello rinvenuto nelle unghie di Chiara Poggi, la Procura di Pavia intende «interrogare» l'allora 19enne amico del fratello della vittima, Marco Poggi, «confrontare» le sue «impronte» delle scarpe con quelle repertate nella villetta teatro dell'omicidio e «mai acquisite». È quanto emerge dal ricorso in Cassazione con cui i pm Valentina De Stefano e l'aggiunto Stefano Civardi hanno chiesto di poter riaprire le indagini sul 37enne (già archiviato 8 anni fa) dopo aver ricevuto due no dai gip di Pavia. Gli inquirenti, che coordinano i carabinieri del Nucleo investigativo, intendono sentire gli amici di Chiara Poggi e del fratello e «ricostruire compiutamente le frequentazioni della vittima». Sono questi i nuovi atti d'indagine a cui ambisce la Procura di Pavia intenzionata a fare piena luce sul delitto del 13 agosto 2007 per il quale è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere Alberto Stasi, all'epoca fidanzato de

Oltre ad analizzare il Dna di Andrea Sempio e confrontarlo con quello rinvenuto nelle unghie di Chiara Poggi, la Procura di Pavia intende «interrogare» l'allora 19enne amico del fratello della vittima, Marco Poggi, «confrontare» le sue «impronte» delle scarpe con quelle repertate nella villetta teatro dell'omicidio e «mai acquisite». È quanto emerge dal ricorso in Cassazione con cui i pm Valentina De Stefano e l'aggiunto Stefano Civardi hanno chiesto di poter riaprire le indagini sul 37enne (già archiviato 8 anni fa) dopo aver ricevuto due no dai gip di Pavia. Gli inquirenti, che coordinano i carabinieri del Nucleo investigativo, intendono sentire gli amici di Chiara Poggi e del fratello e «ricostruire compiutamente le frequentazioni della vittima». Sono questi i nuovi atti d'indagine a cui ambisce la Procura di Pavia intenzionata a fare piena luce sul delitto del 13 agosto 2007 per il quale è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere Alberto Stasi, all'epoca fidanzato della vittima. Per la procura di Pavia ci sono «elementi indizianti» contro Sempio, nuovamente indagato per il delitto dopo che 8 anni fa la sua posizione era stata archiviata.
Intanto i legali di Alberto Stasi valuteranno se chiedere un processo di revisione dopo «gli sviluppi» e aver preso visione «degli atti coperti da segreto istruttorio» della nuova indagine della Procura di Pavia su Andrea Sempio. «Poi naturalmente agiremo», afferma l'avvocata Giada Bocellari che, con il collega Antonio De Renzis, assiste il 41enne che sta scontando 16 anni nel carcere di Bollate per l'omicidio di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Per il momento i difensori non presenteranno istanza di revisione alla Corte d'appello di Brescia.
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