"Dobbiamo fare di più". Nato, Tajani dà ragione a Trump
«Dobbiamo lavorare per rispettare gli impegni che abbiamo con la Nato e dobbiamo arrivare al 2% del Pil perché se vogliamo che la Nato sia un'alleanza politico-militare equilibrata noi dobbiamo fare la nostra parte, perché ha ragione Trump quando dice "dovete fare di più". Noi dobbiamo fare di più per essere considerati di più e per contare di più». L'ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a 4 di Sera, in onda su Rete 4. L'Alleanza, ha sottolineato Tajani, «è fatta da due pilastri, quello americano e quello europeo che sono due facce della stessa medaglia. La medaglia si chiama Occidente. Noi abbiamo il dovere di difendere la sicurezza dell'Europa per essere parte integrante della Nato e lavorare tutti insieme, senza fughe in avanti, per poi confrontarsi con gli Stati Uniti per raggiungere il migliore risultato possibile. Perché noi abbiamo bisogno degli Stati Uniti ma gli Stati Uniti hanno anche bisogno dell'Europa perché la difesa dell'Occidente

«Dobbiamo lavorare per rispettare gli impegni che abbiamo con la Nato e dobbiamo arrivare al 2% del Pil perché se vogliamo che la Nato sia un'alleanza politico-militare equilibrata noi dobbiamo fare la nostra parte, perché ha ragione Trump quando dice "dovete fare di più". Noi dobbiamo fare di più per essere considerati di più e per contare di più». L'ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a 4 di Sera, in onda su Rete 4. L'Alleanza, ha sottolineato Tajani, «è fatta da due pilastri, quello americano e quello europeo che sono due facce della stessa medaglia. La medaglia si chiama Occidente. Noi abbiamo il dovere di difendere la sicurezza dell'Europa per essere parte integrante della Nato e lavorare tutti insieme, senza fughe in avanti, per poi confrontarsi con gli Stati Uniti per raggiungere il migliore risultato possibile. Perché noi abbiamo bisogno degli Stati Uniti ma gli Stati Uniti hanno anche bisogno dell'Europa perché la difesa dell'Occidente la si fa insieme».
Il ministro degli Esteri commenta anche le notizie di stampa sull'intenzione del governo di reclutare nell'esercito 40 mila riservisti in caso di emergenza. E' un'ipotesi di studio ma non c'è ancora nessuna decisione in materia. L'ha chiarito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato a "Quattro di sera weekend" su Rete 4. «I numeri dati sono parte di tanti studi che si fanno a livello tecnico per valutare la situazione, non c'è nessuna decisione del Parlamento», ha spiegato Tajani, «non c'è nessuna scelta del ministro, non c'è nessuna scelta del governo, siamo a livello di proposte, siamo a livello di idee ma è il Parlamento che decide»
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