Docenti e Ata in pensione a 70 anni La scelta sarà su base volontaria
La Legge di Bilancio 2025 introduce una significativa novità nel settore pubblico: la possibilità per i dipendenti, inclusi docenti e personale ATA, di prolungare volontariamente il servizio fino al compimento dei 70 anni. Questa misura, tuttavia, non è automatica e richiede sia la disponibilità del lavoratore sia la valutazione positiva dell'amministrazione di appartenenza, che deve considerare tale prolungamento funzionale alle proprie esigenze organizzative. Il prolungamento del servizio oltre l'età pensionabile ordinaria, attualmente fissata a 67 anni, è subordinato a specifiche condizioni: Volontarietà: il dipendente deve esprimere la volontà di rimanere in servizio oltre i 67 anni. Necessità dell'amministrazione: l'ente pubblico deve riconoscere la necessità di mantenere il dipendente in servizio, valutando le proprie esigenze funzionali e organizzative. Limite quantitativo: il numero di dipendenti che possono beneficiare di questa estensione non può superare il 10% delle fac

La Legge di Bilancio 2025 introduce una significativa novità nel settore pubblico: la possibilità per i dipendenti, inclusi docenti e personale ATA, di prolungare volontariamente il servizio fino al compimento dei 70 anni. Questa misura, tuttavia, non è automatica e richiede sia la disponibilità del lavoratore sia la valutazione positiva dell'amministrazione di appartenenza, che deve considerare tale prolungamento funzionale alle proprie esigenze organizzative.
Il prolungamento del servizio oltre l'età pensionabile ordinaria, attualmente fissata a 67 anni, è subordinato a specifiche condizioni:
- Volontarietà: il dipendente deve esprimere la volontà di rimanere in servizio oltre i 67 anni.
- Necessità dell'amministrazione: l'ente pubblico deve riconoscere la necessità di mantenere il dipendente in servizio, valutando le proprie esigenze funzionali e organizzative.
- Limite quantitativo: il numero di dipendenti che possono beneficiare di questa estensione non può superare il 10% delle facoltà assunzionali autorizzate per l'amministrazione.
Nel contesto scolastico, la misura prevede che i docenti che scelgono di rimanere in servizio oltre i 67 anni non saranno impiegati nell'insegnamento diretto, ma assumeranno ruoli di tutoraggio e affiancamento dei nuovi assunti. Questo approccio mira a facilitare il trasferimento di competenze ed esperienze alle nuove generazioni di insegnanti, garantendo un supporto qualificato durante il loro inserimento professionale.
Questa misura offre l'opportunità di valorizzare l'esperienza dei docenti senior, coinvolgendoli in attività di tutoraggio e affiancamento dei nuovi insegnanti, contribuendo così al miglioramento del sistema educativo attraverso il trasferimento di competenze e conoscenze consolidate.
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