Dominik Paris torna a regnare a Kvitfjell: trionfa in discesa e ritrova la vittoria in Coppa del Mondo

Un ritrovato Dominik Paris plana sul primo gradino del podio nella settima e terzultima discesa libera stagionale della Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Nella gara (recupero di quella non disputata ad inizio febbraio in quel di Garmisch-Partenkirchen) che ha inaugurato il weekend all’insegna della velocità di Kvitfjell (Norvegia), infatti, il fenomeno altoatesino si è messo tutti alle spalle firmando un successo (il quarto in questa specialità sulla celebre ‘Olympiabakken’ dopo quelli del 2016, 2019 e 2022) che sul massimo circuito mancava all'appello dal 16 dicembre del 2023 (vittoria nell'altra discesa libera in Val Gardena). Il trentacinquenne nato a Merano (foto ANSA), secondo nell’unico test cronometrato disputato due giorni fa, ha mostrato nuovamente il suo ottimo feeling con la pista scandinava archiviando la sua prova con il tempo di 1:44.67. Nulla da fare per il quartetto svizzero formato da Marco Odermatt (secondo con +0.32), leader sia della classifica generale sia

Dominik Paris torna a regnare a Kvitfjell: trionfa in discesa e ritrova la vittoria in Coppa del Mondo

Un ritrovato Dominik Paris plana sul primo gradino del podio nella settima e terzultima discesa libera stagionale della Coppa del Mondo maschile di sci alpino.

Nella gara (recupero di quella non disputata ad inizio febbraio in quel di Garmisch-Partenkirchen) che ha inaugurato il weekend all’insegna della velocità di Kvitfjell (Norvegia), infatti, il fenomeno altoatesino si è messo tutti alle spalle firmando un successo (il quarto in questa specialità sulla celebre ‘Olympiabakken’ dopo quelli del 2016, 2019 e 2022) che sul massimo circuito mancava all'appello dal 16 dicembre del 2023 (vittoria nell'altra discesa libera in Val Gardena).

Il trentacinquenne nato a Merano (foto ANSA), secondo nell’unico test cronometrato disputato due giorni fa, ha mostrato nuovamente il suo ottimo feeling con la pista scandinava archiviando la sua prova con il tempo di 1:44.67. Nulla da fare per il quartetto svizzero formato da Marco Odermatt (secondo con +0.32), leader sia della classifica generale sia di quella di specialità, Stefan Rogentin (terzo con +0.63), dal fresco campione mondiale in carica Franjo Von Allmen (quarto con +0.83) e Alexis Monney (quinto con +0.89). In casa Italia da registrare anche la top-30 per Florian Schieder (18° con +2.16), Christof Innerhofer (22° con +2.43), Nicolò Molteni (27° con +2.70) e Giovanni Franzoni (30° con +2.79). Ha concluso più indietreggiato, poi, Benjamin Jacques Alliod (47° con +3.90) mentre non ha finito la sua gara Matteo Franzoso (DNF). 

Per Paris, che ha agguantato il suo 49° podio della carriera (il 32° in discesa libera) in Coppa del Mondo, si tratta della 23ª vittoria (la 19ª nella specialità odierna), valida pure per il secondo podio in stagione dopo il terzo posto firmato alla fine dello scorso mese nel super-G di Crans Montana (Svizzera). L'azzurro, grazie a questo trionfo, si è portato a meno uno da Gustavo Thoeni (secondo con 24) nella classifica degli azzurri più vincenti nella storia del massimo circuito saldamente guidata da Alberto Tomba (leader con 50).

“È stato bello, davvero bello. Non so se sono stato grandioso, ho cercato di fare correre gli sci al massimo ed è andata bene. Sciando non mi sentivo benissimo ma percepivo tanta velocità. Con il vento ed il sale non era facile capire come interpretare la pista; il feeling non è stato buonissimo ma quello che conta è il tempo finale. Era fondamentale dimostrare a me e agli altri di essere ancora capace di stare lì, anche in ottica futura. Gli altri ora sanno che sono ancora in grado di vincere”, il commento di Paris all'arrivo. (agc)

Paris_Podio_Kvitfjell.jpg

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