Donald Trump si vendica di Meghan Markle: la scelta del presidente, clamoroso negli Usa
«Quella moglie terribile» è in Canada. Con il marito. Si tengono per mano e si baciano, perfino. A favor di telecamera, naturalmente. I giornali li leggono anche a Vancouver, dove Harry e Meghan sono impegnati con gli Invictus Games, i giochi sportivi per i veterani di guerra con disabilità permanenti ideati dal principe, a cui partecipano 150 atleti. Rispondono così i duchi di Sussex, con gesti da innamorati, alle esternazioni di Trump, rilasciate al New York Posta proposito della possibilità di togliere al principe il visto per gli Stati Uniti, e riprese da tutti gli organi di stampa del mondo, che da una parte lo “graziano” e dall'altra la seppelliscono. «Non voglio farlo, lo lascerò in pace. Ha già abbastanza problemi con sua moglie. È terribile!»: così ha dichiarato The Donald, mettendo così fine alla questione giudiziaria del principe in America, e però innescando tutt'altra discussione. È dall'inizio del mandato che il presidente viene sollecitato a più riprese a rispondere sul
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«Quella moglie terribile» è in Canada. Con il marito. Si tengono per mano e si baciano, perfino. A favor di telecamera, naturalmente. I giornali li leggono anche a Vancouver, dove Harry e Meghan sono impegnati con gli Invictus Games, i giochi sportivi per i veterani di guerra con disabilità permanenti ideati dal principe, a cui partecipano 150 atleti. Rispondono così i duchi di Sussex, con gesti da innamorati, alle esternazioni di Trump, rilasciate al New York Posta proposito della possibilità di togliere al principe il visto per gli Stati Uniti, e riprese da tutti gli organi di stampa del mondo, che da una parte lo “graziano” e dall'altra la seppelliscono. «Non voglio farlo, lo lascerò in pace. Ha già abbastanza problemi con sua moglie. È terribile!»: così ha dichiarato The Donald, mettendo così fine alla questione giudiziaria del principe in America, e però innescando tutt'altra discussione.
È dall'inizio del mandato che il presidente viene sollecitato a più riprese a rispondere sulla questione Harry ma, forse involontariamente, ha atteso un giorno in cui i duchi di Sussex fossero esposti a un impegno pubblico - gli Invictus Games, per l'appunto - per esternare il suo pensiero. Lui si è goduto gli effetti dalla tribuna d'onore del Super Bowl, dove per la prima volta un presidente in carica ha partecipato all'evento sportivo per eccellenza. New Orleans in questo fine settimana è diventato il luogo giusto dove stare e farsi vedere tra i rich and famous d'America, con lo sport più popolare sullo sfondo.
ENDORSEMENT TELEVISIVO
In verità non è la prima volta che il tycoon e i duchi si scontrano. L'origine dell'antipatia tra Trump e Meghan Markle risale al 2016, quando tutto stava per cominciare per entrambi. Lei, attrice del piccolo schermo con ambizioni da star, ai microfoni di The Nightly Show with Larry Wilmore, si schierò - come si addice alla Hollywood bene- per la democratica Hillary Clinton nella corsa alle presidenziali di quell'anno, definendo Trump un candidato divisivo e misogino. Lui, ricco imprenditore di New York con il sogno della Casa Bianca, venne a conoscenza delle parole della Markle, e forse dell'esistenza dell'attrice stessa, quando sedeva già nello Studio Ovale. In vista del viaggio di Stato del presidente americano nel Regno Unito a giugno del 2019, infatti, un giornalista rispolverò le affermazioni di Meghan, nel frattempo diventata moglie del principe Harry, chiedendo a Trump un commento in proposito. Sorpreso delle parole della duchessa di Sussex, lo stesso Trump avrebbe risposto: «Non lo sapevo. Non sapevo fosse così cattiva». Questa querelle non riuscì comunque a oscurare la portata del viaggio.
Nella carriera di un presidente americano non c'è niente di prestigioso quanto ricevere l'invito per una visita di Stato in Gran Bretagna ospite di Elisabetta II, e Trump non faceva eccezione. Arrivato a Londra con la sua grande famiglia allargata, venne ricevuto a Buckingham Palace da un imponente schieramento di Windsor, dalla regina in giù. Trump ha espresso a più riprese parole di straordinaria ammirazione all'indirizzo della famiglia reale britannica, e in particolar modo della regina Elisabetta. A quella serata, che rilanciava la special relationship tra i due Paesi, spiccava proprio l'assenza di Harry e Meghan i quali, complice la gravidanza della duchessa, avevano trovato la scusa perfetta per dare forfait all'evento. Peraltro, l'attivismo politico della Markle fin dal principio si poneva in aperto contrasto con linee guida di Buckingham Palace, secondo cui la posizione del monarca e della famiglia reale deve restare sempre neutrale. L'occasione poi per riconquistare la libertà perduta di offrire endorsement a chicchessia arrivò per Meghan con la cosiddetta Megxit del gennaio del 2020, quando con uno schiaffo alla corona i Sussex - da tempo in aperto contrasto con il resto della famiglia reale- volarono in America per costruirsi una nuova vita. Con il salto di status da starlet a duchessa e un principe al seguito, Meghan apparve insieme al marito Harry in un video realizzato dal Time a ridosso delle presidenziali 2020, in cui senza nominare né Biden né Trump lasciavano intendere che il primo fosse il buono e il secondo il cattivo.
CAMBIO D'ORIZZONTE
Da allora sono trascorsi cinque anni: Biden “il buono” vinse quelle elezioni, mentre nel 2024 si sono riaperte per Donald Trump le porte della Casa Bianca. Nello stesso arco di tempo è tramontata anche la parabola dei Sussex, che dopo aver venduto a pagamento l'album dei ricordi dei Windsor, hanno inanellato un flop dopo l'altro, vedendo crollare la loro popolarità su entrambe le sponde dell'Atlantico. In mezzo, a causa delle dichiarazioni contenute nel libro “Spare” in cui il principe ammette di aver fatto uso di cocaina, c'è stata come detto anche la battaglia sul visto americano di Harry, con il think thank conservatore “Heritage Foundation” che ha esplicitamente chiesto di renderlo pubblico per capire se il duca avesse mentito o meno per ottenerlo- chiunque entri negli Stati Uniti deve dichiarare se in vita ha fatto uso o meno di stupefacenti. Biden aveva più volte respinto al mittente la richiesta. In effetti, il feeling con i Sussex riguarda tutta la famiglia dell'ex presidente americano: dalla dichiarazione dei redditi del 2024 emerge infatti che tramite la loro fondazione, “Archewell”, Harry e Meghan hanno versato 225 mila dollari a un'iniziativa dedicata alle donne lanciata da Ashely, che di Joe Biden è la figlia. È difficile che al cambio di inquilino alla Casa Bianca corrisponda il cambio di idea sulle posizioni politiche di Harry Meghan. Se così non fosse, possono sempre rivalutare la possibilità di tornare in Gran Bretagna, dove ad attenderli troverebbero il governo labourista del primo ministro Starmer, ma in piena crisi.
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