Dopo i dazi di Trump il 71 per cento dei britannici sceglie di comprare prodotti locali

Il 71 per cento dei consumatori britannici intende sostenere le imprese locali acquistando prodotti “Made in Britain”, temendo un aumento dei prezzi a causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti. È quanto emerge da un sondaggio Barclays, ripreso dal quotidiano “Financial Times”, secondo cui circa due terzi dei consumatori temono che i prodotti importati diventino più costosi, e due persone su cinque stanno già cercando alternative interne.
La cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves, ha però avvertito che “limitarsi al consumo nazionale non è una buona soluzione” e che l’accesso ai mercati globali resta “nell’interesse nazionale”.
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