Dr. Martens, Darren Leon McKoy lascia la direzione creativa

“Esattamente 10 anni fa, sono entrato a far parte del marchio in un momento in cui era pronto a correre rischi audaci. Abbiamo contribuito a trasformare l’azienda da circa 136 milioni di sterline a una potenza di 1 miliardo di sterline”. Con queste parole, parte di un lungo post su Linkedin, il direttore creativo globale […]

Dr. Martens, Darren Leon McKoy lascia la direzione creativa
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“Esattamente 10 anni fa, sono entrato a far parte del marchio in un momento in cui era pronto a correre rischi audaci. Abbiamo contribuito a trasformare l’azienda da circa 136 milioni di sterline a una potenza di 1 miliardo di sterline”. Con queste parole, parte di un lungo post su Linkedin, il direttore creativo globale di Dr. Martens, Darren Leon McKoy, ha annunciato di lasciare il timone stilistico del marchio.

Dopo una lunga riflessione, spiega il designer, all’inizio dell’anno scorso ha deciso di allontanarsi dal brand per abbracciare nuove opportunità e sfide creative. Tuttavia, la scelta potrebbe essere legata a una flessione generale della label, che potrebbe essere al lavoro per una totale riorganizzazione. È notizia recente, infatti, anche quella dell’uscita del CEO di Dr. Martens, Kenny Wilson, che nella prima metà del 2024 aveva annunciato le sue dimissioni. A prendere il suo posto è stato Ije Nwokorie, ex chief brand officer dell’azienda.

Nell’ultimo bilancio annuale, pubblicato lo scorso giugno, i ricavi di Dr. Martens avevano raggiunto per la prima volta la vetta del miliardo di sterline (poco meno di 1,2 miliardi di euro) di fatturato, in crescita del 4% a cambi costanti, ma l’utile netto aveva accusato un -29%, a 128,9 milioni di sterline. Nel Q3 terminato a fine dicembre le vendite, pari a 267,1 milioni di sterline, hanno segnato, sempre a cambi costanti, un -18 per cento.

Il nuovo CEO era tuttavia speranzoso, e sull’andamento del marchio si era così espresso: “Le ambizioni per l’anno fiscale 2025 sono impegnative e l’intera azienda è concentrata sul piano d’azione per rilanciare la domanda dei nostri anfibi, in particolare negli Stati Uniti. Guardando al wholesale negli Usa, vedremo un miglioramento delle vendite quando i clienti ritroveranno fiducia nel mercato, ma non diamo per scontato che ciò accada nell’anno fiscale 2025″. In America sono inoltre previste nuove strutture di stoccaggio delle scorte, con un conseguente impatto sui costi aziendali. “Continuiamo a credere nella nostra strategia dtc-first e nel considerevole margine di crescita”, ha concluso Wilson.

Dr. Martens non ha ancora annunciato il nome del nuovo direttore creativo che si occuperà anche di rinnovare lo stile degli anfibi e dell’intera gamma della label. Intanto, l’ormai ex designer ha commentato: “Dr. Martens è molto più di un marchio: è un’icona culturale, un simbolo di espressione personale e una forza unificante per le comunità di tutto il mondo. La sua capacità di risuonare con ogni generazione, pur rimanendo fedele al suo spirito ribelle e autentico, è ciò che lo rende davvero speciale. Sapere che la prossima generazione di consumatori continuerà a usare il suo biker con etichetta gialla mi riempie di immenso orgoglio”.

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