"Due strutture come quelle in Albania": Piantedosi tira dritto, quando cambia tutto sui migranti
Cinque nuovi Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) in Italia e un altro centro di trattenimento per i migranti che arrivano da Paesi sicuri. E voto per le amministrative e referendum, in un'unica tornata in primavera. È quanto ha annuncia il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in un'intervista a "La Repubblica". L'avanti tutta con i rimpatri che il ministro e Giorgia Meloni hanno ribadito ai questori e prefetti riparte dunque dall'Italia più che dall'Albania: "L'indicazione è che migranti irregolari con precedenti e pericolosi per la sicurezza dei cittadini vanno rimpatriati. In molti casi ricercandoli se già noti agli uffici. Questa scelta, che abbiamo dato come vero e proprio obiettivo prioritario, sta dando i suoi frutti: siamo già a un più 35 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che pure aveva fatto registrare una crescita". E per far questo servono altri Cpr: "Abbiamo individuato ben cinque nuovi siti dove realizzare Cpr e per due di essi abbiamo già

Cinque nuovi Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr) in Italia e un altro centro di trattenimento per i migranti che arrivano da Paesi sicuri. E voto per le amministrative e referendum, in un'unica tornata in primavera. È quanto ha annuncia il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in un'intervista a "La Repubblica". L'avanti tutta con i rimpatri che il ministro e Giorgia Meloni hanno ribadito ai questori e prefetti riparte dunque dall'Italia più che dall'Albania: "L'indicazione è che migranti irregolari con precedenti e pericolosi per la sicurezza dei cittadini vanno rimpatriati. In molti casi ricercandoli se già noti agli uffici. Questa scelta, che abbiamo dato come vero e proprio obiettivo prioritario, sta dando i suoi frutti: siamo già a un più 35 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che pure aveva fatto registrare una crescita".
E per far questo servono altri Cpr: "Abbiamo individuato ben cinque nuovi siti dove realizzare Cpr e per due di essi abbiamo già affidato e realizzato gli studi preliminari e contiamo di partire con l'affidamento della realizzazione entro primavera. Abbiamo riattivato oltre 700 posti precedentemente resi inagibili da atti di vandalismo e siamo prossimi alla riapertura del Cpr di Torino. Abbiamo realizzato sul territorio nazionale due strutture di trattenimento per le procedure di frontiera, come quella in Albania, e un'altra è in via di progettazione", ha spiegato il ministro.
"I centri in Albania sono pronti ad accogliere altri immigrati e sono già organizzati per esprimere più funzioni, una parte è già destinata a Cpr. Avere rimesso la questione di diritto alla Corte di giustizia europea può solo ritardare la loro entrata in pieno funzionamento, che avverrà al più presto nell'una e nelle altre funzioni. E intanto - ha continuato Piantedosi - abbiamo incassato una prima udienza favorevole alle nostre tesi, alle quali hanno aderito molti Paesi e anche la Commissione europea".
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