"È scoppiato il panico". Il retroscena su Bergoglio, cosa è successo al Gemelli

L'ultimo bollettino sulle condizioni di Papa Francesco parla di un "lieve miglioramento" seppur in una condizione critica delle condizioni del Pontefice, ricoverato da dieci giorni al policlinico Gemelli di Roma. Notizie che hanno contribuito a smorzare il pessimismo di questa mattina, quando alcuni segnali hanno fatto "scoppiare il panico" nella sala stampa vaticana e tra i cronisti davanti all'ospedale romano. Ne parlano i giornalisti Mediaset Fabio Marchese Ragona, vaticanista e biografo di Bergoglio, e Angelo Macchiavello nel corso della puntata di lunedì 24 febbraio di Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro su Rete 4.   A preoccupare i giornalisti nella sala stampa vaticana è stato questa mattina l'annuncio della veglia di preghiera in piazza San Pietro per Papa Francesco: "Il pensiero che hanno avuto tanti è stata la veglia del 2005, quando morì Giovanni Paolo II - racconta Ragona - e tanti hanno iniziato a fare le peggiori previsioni" pensando che potesse a

"È scoppiato il panico". Il retroscena su Bergoglio, cosa è successo al Gemelli

L'ultimo bollettino sulle condizioni di Papa Francesco parla di un "lieve miglioramento" seppur in una condizione critica delle condizioni del Pontefice, ricoverato da dieci giorni al policlinico Gemelli di Roma. Notizie che hanno contribuito a smorzare il pessimismo di questa mattina, quando alcuni segnali hanno fatto "scoppiare il panico" nella sala stampa vaticana e tra i cronisti davanti all'ospedale romano. Ne parlano i giornalisti Mediaset Fabio Marchese Ragona, vaticanista e biografo di Bergoglio, e Angelo Macchiavello nel corso della puntata di lunedì 24 febbraio di Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro su Rete 4.

 

A preoccupare i giornalisti nella sala stampa vaticana è stato questa mattina l'annuncio della veglia di preghiera in piazza San Pietro per Papa Francesco: "Il pensiero che hanno avuto tanti è stata la veglia del 2005, quando morì Giovanni Paolo II - racconta Ragona - e tanti hanno iniziato a fare le peggiori previsioni" pensando che potesse arrivare oggi la notizia peggiore, "e c'è stato un po' di panico in sala stampa". Per fortuna il Vaticano ci ha chiarito subito che la veglia non era stata prevista per un imminente pericoloso". 

 

Macchiavello da giorni davanti al Gemelli mostra ai telespettatori le finestre dell'appartamento papale. La finestra della sua stanza "è stata chiusa tutto il giorno, di solito le tapparelle sono un po' alzate". Ebbene, "quando stamattina è arrivato il primo bollettino medico - racconta il giornalista - e hanno detto che il Santo Padre aveva riposato bene e stava riposando anche in quel momento, è scoppiato il panico" tra i cronisti. Si è diffusa la voce che il Papa "era stato sedato", rafforzata dalla notizia della preghiera da San Pietro. "Poi sono arrivate delle suore argentine per pregare davanti alla statua di Papa Wojtyla e sono scoppiate lacrime, e quel giornalisti ancora più impazziti perché ormai il Papa sembrava davvero perso. Poi improvvisamente è arrivato il bollettino di stasera". A contribuire alla confusione c'è stato il blitz di un influencer e attivista argentino che ha provato a salire ai piani del Papa: "È stato mandato via a calci nel sedere", ironizza Macchiavello. Nel corso della trasmissione si è poi accesa una luce nel salotto del Papa. Impossibile dire chi c'era dietro a quella finestra. 

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