Ecco la frase cancellata dal sito della segreteria di stato Usa, ira della Cina: esplode un caso enorme
Un segnale in apparenza minimo, ma il Dipartimento di Stato ha cancellato dalla sua pagina web la frase «non appoggiamo l'indipendenza di Taiwan». Di recente era stato reso noto che Taiwan ha firmato un accordo in base al quale militari Usa rimarranno sull'isola per due anni per addestrare le sue truppe. Giorni dopo, si è saputo che l'isola aveva attivato un piano di sicurezza senza precedenti per proteggere i suoi cavi sottomarini. La risposta della Cina è stata un'esercitazione, gli Stati Uniti hanno poi mandato due navi da guerra. la Cina controrisposto inviando prima nello stretto 62 aerei, poi 41 jet e 9 navi da guerra attorno all'isola. Adesso gli Usa manifestano il loro appoggio in maniera apparentemente molto meno complicata ma con conseguenze dirompenti. Il documento aggiornato menziona anche la cooperazione di Taiwan con il Pentagono in materia di tecnologia e semiconduttori e ribadisce il sostegno degli Stati Uniti all'inclusione di Taiwan nelle organizzazioni internazional

Un segnale in apparenza minimo, ma il Dipartimento di Stato ha cancellato dalla sua pagina web la frase «non appoggiamo l'indipendenza di Taiwan». Di recente era stato reso noto che Taiwan ha firmato un accordo in base al quale militari Usa rimarranno sull'isola per due anni per addestrare le sue truppe. Giorni dopo, si è saputo che l'isola aveva attivato un piano di sicurezza senza precedenti per proteggere i suoi cavi sottomarini. La risposta della Cina è stata un'esercitazione, gli Stati Uniti hanno poi mandato due navi da guerra. la Cina controrisposto inviando prima nello stretto 62 aerei, poi 41 jet e 9 navi da guerra attorno all'isola.
Adesso gli Usa manifestano il loro appoggio in maniera apparentemente molto meno complicata ma con conseguenze dirompenti. Il documento aggiornato menziona anche la cooperazione di Taiwan con il Pentagono in materia di tecnologia e semiconduttori e ribadisce il sostegno degli Stati Uniti all'inclusione di Taiwan nelle organizzazioni internazionali «ove applicabile». Il ministro degli Esteri taiwanese Lin Chia-lung ha definito l'iniziativa una «dimostrazione di sostegno e una posizione positiva» nelle relazioni bilaterali: nel 2022 un'analoga eliminazione della stessa frase generò polemiche e fu annullata il mese successivo.
Anche una nave da guerra canadese ha navigato nella zona in segno di sostegno alla sicurezza regionale. Gli Stati Uniti non intrattengono relazioni diplomatiche formali con Taiwan, ma sono il suo principale alleato internazionale e sono legalmente impegnati a fornire i mezzi per la sua difesa. Sebbene l'amministrazione Trump abbia minacciato dazi sulla industria taiwanese dei semiconduttori, ha anche ribadito il suo sostegno all'isola in termini di sicurezza e stabilità regionale. Inoltre, la nuova amministrazione ha suscitato particolari preoccupazioni a Pechino a causa della composizione del suo team di politica estera, che include personaggi noti per la loro posizione dura nei confronti della Cina.
Tra questi, il nuovo Segretario di Stato, Marco Rubio, è stato un fermo difensore di Taiwan, promuovendo una legislazione volta a rafforzare i legami tra Washington e Taipei, tra cui l'accelerazione delle vendite di armi all'isola. Il governo di Pechino ha risposto esprimendo una ferma condanna nei confronti dell'amministrazione di Donald Trump, e ha definendo il cambiamento come una «grave regressione» nella posizione degli Stati Uniti e un segnale sbagliato ai movimenti indipendentisti di Taiwan. Da qui la richiesta a Washington di «correggere immediatamente».
D'altra parte, anche la decisione del governo di Tokyo di registrare i residenti come oriundi di Taiwan invece che della Cina ha provocato l'ira del Ministero degli Esteri cinese, il cui portavoce Guo Jiakun in una conferenza stampa convocata appositamente ha ribadito che «Taiwan è parte inalienabile del territorio cinese e tutti i compatrioti di entrambe le sponde dello Stretto appartengono alla stessa nazione». Ha inoltre sottolineato che la questione di Taiwan è esclusivamente un affare interno della Cina che non ammette interferenze esterne. Guo Jiakun ha ricordato che il Giappone, che ha occupato e governato Taiwan con una politica coloniale causando gravi sofferenze al popolo cinese, dovrebbe agire con maggiore prudenza e responsabilità.
Qual è la vostra reazione?






