Ecco le date con i pagamenti dell'assegno unico di marzo 2025

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L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha reso note le date dei pagamenti dell’Assegno Unico per il mese di marzo 2025, con alcune novità riguardanti la tempistica delle erogazioni.

A partire da febbraio, gli importi hanno subito un adeguamento in base all’inflazione dell’anno precedente, con un incremento dello 0,8%. Ciò comporta un leggero aumento della somma ricevuta dalle famiglie beneficiarie.

Che cos’è l’Assegno Unico?

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio:

• fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni);
• senza limiti di età per i figli disabili.

Spetta alle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni:

• per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza;
• per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che:
  • frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea;
  • svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
  • sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • svolga il servizio civile universale;
• per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Importi aggiornati dell’Assegno Unico

L’adeguamento ha portato a una revisione degli importi mensili per ciascun figlio a carico, che ora sono:

• Importo minimo: 57,45 euro;
• Importo massimo: 200,99 euro.

Tuttavia, chi non ha provveduto ad aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 28 febbraio 2025 riceverà automaticamente l’importo minimo. Infatti, l’ammontare dell’Assegno Unico varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare. In assenza di una DSU aggiornata, l’INPS eroga la somma base prevista.

Nuove tempistiche: le date con i pagamenti dell’assegno unico di marzo 2025

Dal mese di marzo e almeno fino a giugno 2025, le tempistiche di accredito subiranno una modifica. Finora, i pagamenti venivano effettuati generalmente tra il 15 e il 16 del mese, ma con l’adesione al nuovo sistema Re.Tes., l’erogazione avverrà a partire dal 20 di ogni mese.

Il calendario di pagamento prevede quindi due finestre temporali:

• Dal 20 marzo 2025: per chi non ha subito variazioni nell’importo rispetto ai mesi precedenti;
• Ultima settimana di marzo 2025: per chi riceve la prima rata o per coloro il cui importo è stato modificato a seguito di conguagli o aggiornamenti.

Come verificare l’accredito?

Per controllare lo stato del pagamento, i beneficiari possono accedere all’area personale del portale INPS utilizzando SPID, CIE o CNS. Nella sezione dedicata saranno disponibili eventuali aggiornamenti sulle tempistiche e sugli importi accreditati.

La tabella con gli importi aggiornati

Infine, è possibile consultare un documento in formato PDF con la tabella completa degli importi aggiornati per il 2025, incluse le maggiorazioni previste in base all’ISEE del nucleo familiare richiedente.

Qui il documento completo.

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