Eleonora Giorgi alla presentazione del libro del figlio
Alla presentazione del memoir del figlio di Eleonora Giorgi, Andrea Rizzoli, si...
Alla presentazione del memoir del figlio di Eleonora Giorgi, Andrea Rizzoli, si è presentata anche lei dove ha potuto incontrare l’altra regina del cinema italiano anni ’80, Ornella Muti.
Eleonora Giorgi, il figlio: “Le resta poco tempo, non è allungabile” https://t.co/0VcfeCl6DK
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Eleonora Giorgi si è presentata all’evento con una mascherina e accompagnata anche dall’altro figlio, Paolo Ciavarro, avuto dal secondo marito Massimo Ciavarro. La presentazione si è tenuta alla Galleria Alberto Sordi di Roma ed è stata condotta da Barbara Palombelli. Il memoir, dal titolo Non Ci Sono Buone Notizie, è un diario che Andrea Rizzoli ha iniziato a scrivere da quando è stato diagnosticato un tumore al pancreas a sua madre.
Eleonora Giorgi alla presentazione del libro del figlio: “Non sono pronto a perdere mia madre”
“Sono preparato a perdere mia madre? No, nessuno lo può essere davvero” – le parole di Andrea Rizzoli – “Sono razionalmente consapevole che potrebbe succedere? Sì, ma questo mi aiuta fino a un certo punto. Quanti giorni avrò ancora con lei? Chi ha una persona cara che lotta per la vita, ragiona il tempo in questi termini. Avviene un mutamento sostanzialmente nel paradigma dell’esistenza: da ‘quando faremo una cosa’ a ‘se riusciremo a farla’. Così per elaborare questo cambiamento e cristallizzare le emozioni che stavamo vivendo, ho iniziato a tenere un diario”. E da qui, la decisione di pubblicare il memoir.
E ancora: “Dentro ci sono tutte le speranze e le paure, l’amore e i conflitti che hanno reso quest’anno il più bello delle nostre vite. Un anno che ci ha fatto conoscere come forse prima non sarebbe stato possibile, che ha dato un sapore diverso ad ogni piccolo gesto, verità ad ogni istante. Un anno in cui abbiamo celebrato la vita in ogni modo possibile. Per questo alla fine mi sono lasciato convincere a rendere pubblico questo nostro cammino, perché spero possa aiutare a scoprire come ci sia gioia e felicità anche nelle parti più buie delle nostre esistenze“.
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