Emissioni 2025 - La Commissione tira dritto: "No alla revisione delle normative"

Wopke Hoekstra torna a respingere qualsiasi ipotesi di revisione delle attuali normative europee sulle emissioni di anidride carbonica e di fatto conferma le multe per i costruttori che sforeranno i limiti entrati in vigore nel 2025. Il commissario europeo con delega alla Politica climatica ha ribadito la sua posizione rispondendo a un'interrogazione parlamentare: "Cambiare le regole danneggerebbe la concorrenza", ha spiegato il politico olandese, liquidando una specifica domanda sul nuovo regime sanzionatorio.  Nessun cambio di rotta. Hoekstra, successore del connazionale Frans Timmermans in uno dei ruoli più delicati della Commissione europea, è dunque irremovibile, nonostante le crescenti pressioni per un cambio di rotta che alleggerisca i rischi gravanti sull'industria continentale. "La Commissione è consapevole del fatto che alcuni produttori temono di non raggiungere gli obiettivi", ha continuato Hoekstra, "ma molti altri grandi produttori sono fiduciosi e non vogliono cambiare i

Emissioni 2025 - La Commissione tira dritto: "No alla revisione delle normative"

Wopke Hoekstra torna a respingere qualsiasi ipotesi di revisione delle attuali normative europee sulle emissioni di anidride carbonica e di fatto conferma le multe per i costruttori che sforeranno i limiti entrati in vigore nel 2025. Il commissario europeo con delega alla Politica climatica ha ribadito la sua posizione rispondendo a un'interrogazione parlamentare: "Cambiare le regole danneggerebbe la concorrenza", ha spiegato il politico olandese, liquidando una specifica domanda sul nuovo regime sanzionatorio. 

Nessun cambio di rotta. Hoekstra, successore del connazionale Frans Timmermans in uno dei ruoli più delicati della Commissione europea, è dunque irremovibile, nonostante le crescenti pressioni per un cambio di rotta che alleggerisca i rischi gravanti sull'industria continentale. "La Commissione è consapevole del fatto che alcuni produttori temono di non raggiungere gli obiettivi", ha continuato Hoekstra, "ma molti altri grandi produttori sono fiduciosi e non vogliono cambiare il quadro: modificare le regole causerebbe distorsioni di condizioni di parità e metterebbe questi produttori in una posizione di svantaggio competitivo". Inoltre, Hoekstra ha ribadito l'importanza di garantire stabilità economica: "Alcuni chiedono un rallentamento, ma altri hanno già fatto investimenti significativi e vogliono certezze". Quanto alle tecnologie, il commissario ritiene che il settore potrà evitare le sanzioni "anche con i modelli ibridi, plug-in e auto più piccole ed efficienti".

Rotta tracciata. Insomma, Bruxelles non si stanno studiando alternative alla spada di Damocle delle multe. E nemmeno si intende anticipare al 2025 la clausola di revisione della normativa che porterà al bando delle nuove auto endotermiche nel 2035. "Nel 2026, la Commissione esaminerà l'efficacia e gli effetti del regolamento e la revisione si baserà sulla relazione sullo stato di avanzamento prevista entro la fine del 2025", ha rimarcato ancora una volta Hoekstra. 

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