ESA affida a Thales Alenia Space la missione EnVision per esplorare Venere
La missione EnVision studierà la struttura e levoluzione del pianeta gemello della Terra grazie a strumenti scientifici avanzati.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha assegnato a Thales Alenia Space un contratto da 367 milioni di euro per guidare lo sviluppo di EnVision, un satellite destinato a esplorare Venere. Il lancio è previsto per novembre 2031, con un viaggio di 15 mesi prima di raggiungere l’orbita del pianeta.
EnVision trasporterà cinque strumenti scientifici e un esperimento di radio scienza, realizzati in collaborazione con le agenzie spaziali di Italia, Francia, Germania, Belgio e Stati Uniti. L’obiettivo è ottenere una visione completa del pianeta, dalla sua struttura interna fino all’alta atmosfera.
- Synthetic Aperture Radar (SAR): per mappare le caratteristiche della superficie.
- VenSpec suite: spettrometri per osservazioni ad alta risoluzione nell’infrarosso, ultravioletto e vicino infrarosso.
- Subsurface Radar Sounder (SRS): per indagare le strutture sotterranee del pianeta.
- Oscillatore ultra-stabile: per supportare esperimenti di radio scienza.
La NASA fornirà il sensore SAR, chiamato VenSAR, e supporterà le comunicazioni della missione tramite il Deep Space Network. Il progetto entrerà nella fase di revisione dei requisiti di sistema nel 2025. Thales Alenia Space prevede di finalizzare il team industriale e ottenere l’autorizzazione completa per procedere con i prossimi passi entro giugno 2026.
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