ExpressVPN, svolta per i clienti Linux: arriva l'app tradizionale con diverse novità
In precedenza il servizio si poteva controllare solo con dei comandi diretti
ExpressVPN ha annunciato di aver avviato il rollout in beta del più grande aggiornamento dell'app Linux: "Trasformerà il modo in cui gli utenti Linux usano ExpressVPN", promette il fornitore presentando la novità. Non si può dargli torto: se in precedenza gli utenti Linux dovevano controllare la VPN e modificarne le impostazioni tramite righe di comando, l'interfaccia utente (o Graphical User Interface, GUI) è un ponte verso il futuro, allinea l'esperienza di chi usa Linux con quella di chi usa i sistemi operativi più diffusi, che hanno a disposizione un'interfaccia grafica "tradizionale" per la gestione di ExpressVPN.
L'app Linux di ExpressVPN è disponibile in beta testing solamente per sistemi a 64 bit basati su Ubuntu 24.04+, Debian10, Fedora30, Raspberry Pi OS Buster, Mint 20 o Arch. Al di là dell'incredibile passo in avanti in termini estetici e di comfort nell'utilizzo della rete privata del fornitore, l'app Linux garantisce alcune funzionalità principali:
- Kill switch Network Lock: blocca il traffico internet se perdi la connessione VPN per assicurare la massima sicurezza; con l'ultimo aggiornamento, ExpressVPN ha aggiunto un kill switch avanzato che impedisce l'accesso a internet in qualsiasi momento a meno che la VPN non sia connessa
- Split tunneling: consente di selezionare app o IP specifici da obbligare nella VPN
- protezione post-quantistica: pensata per salvaguardare i dati personali dalle minacce dei potenti computer quantistici
- funzionalità di protezione avanzate: consentono di bloccare annunci pubblicitari intrusivi, tracker, siti web dannosi e contenuti per adulti, per un'esperienza di navigazione più sicura e piacevole
- opzioni di protocollo VPN, tra cui il protocollo proprietario Lightway o il protocollo OpenVPN
- server in 105 paesi
- riconnessione automatica se la connessione si interrompe in maniera improvvisa.
DISPONIBILITÀ E COME INSTALLARE
Come detto, la nuova app Linux di ExpressVPN è disponibile in beta, solo per sistemi a 64 bit ed è compatibile con Ubuntu 24.04+, Debian10, Fedora30, Raspberry Pi OS Buster, Mint 20 e Arch. L'app offre sia la Graphical User Interface, cioè l'interfaccia grafica, che la CLI, cioè il controllo tramite righe di codice; mette tutti d'accordo insomma, sia chi trovata il vecchio metodo troppo complicato, sia chi non ama i fronzoli delle interfacce utente.
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