F.1, GP Abu Dhabi - Norris vince e consegna il titolo costruttori alla McLaren
Obiettivo raggiunto: Lando Norris ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc. La McLaren è campione del mondo costruttori, un titolo che mancava da Woking dal 1998. Lando ha dimostrato di aver corso con la mente lucida oggi: si è caricato sulle spalle la squadra ed è andato a conquistare il miglior risultato possibile, mentre alle sue spalle il compagno di squadra si scontrava con Verstappen alla prima curva. una sensazione incredibile, non per me ma proprio per tutta la squadra. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, ha detto Norris al termine della corsa. Chiudere così la stagione è davvero perfetto. Dobbiamo festeggiare, è un momento storico per il nostro team e sono sicuro che sarà una bella serata. Poi l'inglese dà un'occhiata al futuro: L'anno prossimo? Il mio obiettivo è vincere il mondiale piloti. Alla Ferrari l'onore delle armi. Carlos Sainz, all'ultima gara con il Cavallino, è stato autore di una prestazione solida che ha confermato
Obiettivo raggiunto: Lando Norris ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc. La McLaren è campione del mondo costruttori, un titolo che mancava da Woking dal 1998. Lando ha dimostrato di aver corso con la mente lucida oggi: si è caricato sulle spalle la squadra ed è andato a conquistare il miglior risultato possibile, mentre alle sue spalle il compagno di squadra si scontrava con Verstappen alla prima curva. una sensazione incredibile, non per me ma proprio per tutta la squadra. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, ha detto Norris al termine della corsa. Chiudere così la stagione è davvero perfetto. Dobbiamo festeggiare, è un momento storico per il nostro team e sono sicuro che sarà una bella serata. Poi l'inglese dà un'occhiata al futuro: L'anno prossimo? Il mio obiettivo è vincere il mondiale piloti.
Alla Ferrari l'onore delle armi. Carlos Sainz, all'ultima gara con il Cavallino, è stato autore di una prestazione solida che ha confermato la crescita del team di Maranello nelle ultime gare. Questo momento è agrodolce, ha detto Carlos. La seconda posizione era il massimo che potessi fare oggi, visto il ritmo di Lando oggi. Congratulazioni alla McLaren che merita questo titolo, sono stati molto forti negli ultimi due terzi della stagione. Prima di svestire la tuta rossa per vestire quella blu della Williams già da domani mattina, in vista dei test post-season Carlos ha tirato le somme: Il nostro è stato un anno difficile, ma possiamo essere orgogliosi. Sono grato di aver fatto parte di questo team per quattro anni. Charles Leclerc ha rubato la scena al compagno, grazie a una rimonta pazzesca dal fondo: partito diciannovesimo, il monegasco si è sbarazzato di diversi avversari e ha concluso il primo giro in ottava posizione, risalendo la china fino al terzo posto finale e portando punti importanti per la Scuderia. "Sapevo di dover essere molto aggressivo, di dover prendere dei rischi, ha detto Charles. Siamo partiti però troppo indietro. Penso che abbiamo fatto il massimo. La prima parte dell'anno eravamo molto indietro, mentre la seconda parte della stagione è stata incredibile. Abbiamo chiuso bene la stagione, speriamo di poter iniziare con questo passo l'anno prossimo".
Così in Top 10. Dietro Leclerc, la lotta interna in Mercedes ha animato le fasi finali della gara: George Russell e Lewis Hamilton si sono sfidati ruota a ruota, con il sette volte iridato che ha avuto la meglio all'ultimo giro, conquistando un quarto posto simbolico e sentito nell'ultima gara con il team di Brackley. Un addio carico di emozioni per il sette volte campione del mondo, pronto adesso a iniziare un nuovo capitolo della sua carriera alla Scuderia Ferrari. Giornata complicata per Max Verstappen, che ha chiuso sesto dopo una gara in rimonta condizionata dalla penalità iniziale rimediata dopo lo scontro con Piastri. Alle sue spalle troviamo un coriaceo Pierre Gasly che ha portato l'Alpine al settimo posto: un risultato degno di nota, che ha permesso alla squadra anglo-francese di conquistare il sesto posto nel mondiale costruttori, al termine di una stagione a dir poco difficile. Nico Hülkenberg ha regalato una prestazione consistente alla Haas, chiudendo ottavo, proprio davanti a Fernando Alonso e a Oscar Piastri.
Fuori dai punti. Alex Albon (11) e Yuki Tsunoda (12) sono rimasti a mani vuote al termine di una gara particolarmente combattuta. Zhou Guanyu ha chiuso tredicesimo nell'ultima gara con Kick Sauber, mentre Lance Stroll non è andato oltre il quattordicesimo posto per l'Aston Martin, mentre il debuttante della Alpine, Jack Doohan, ha concluso quindicesimo in una gara che rappresenta solo l'inizio del suo percorso in F1. Finale amaro per Kevin Magnussen, ultimo classificato in quella che sarà quasi certamente la sua ultima apparizione nel circus. Tra i ritiri più significativi, Sergio Perez ha dovuto abbandonare la gara già al primo giro a causa di un contatto con Valtteri Bottas, un episodio che ha ulteriormente alimentato le speculazioni sul suo possibile addio alla Red Bull. Sorte analoga per Bottas e Franco Colapinto, entrambi costretti al ritiro per incidenti che hanno segnato una conclusione prematura delle loro rispettive avventure con Kick Sauber e Williams.
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