Fantoccio della premier Meloni dato alle fiamme al carnevale di Poggio Mirteto [IL VIDEO]
AGI - Ancora una volta, come accaduto già lo scorso anno, un pupazzo raffigurante il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stato dato alle fiamme nella serata di ieri, al termine della 45esima edizione del Carnevale Liberato di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti. Il fantoccio di cartapesta, che nella tradizione della festa creata per celebrare la liberazione del borgo medievale di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio - e che per questo, volutamente, si svolge nella prima domenica di Quaresima - viene chiamato bammoccio, raffigurava le fattezze della premier all'interno di una scatola di Barbie, con il braccio destro alzato sopra la scritta 'Fascio di Luce'. L'intera filastrocca che tradizionalmente accompagna il pupazzo verso il suo incenerimento, inoltre, era dedicata al lei e al suo governo. E c'era un enorme razzo di cartone dedicato, ironicamente, a Elon Musk. Il tutto, come da tradizione, dato alle fiamme a tarda serata Anche l'anno scorso il bamboccio fu dedicato
![Fantoccio della premier Meloni dato alle fiamme al carnevale di Poggio Mirteto [IL VIDEO]](https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2025/03/10/163420349-ce84442d-7eae-45c4-aa73-63e55d462e00.jpg?#)
AGI - Ancora una volta, come accaduto già lo scorso anno, un pupazzo raffigurante il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stato dato alle fiamme nella serata di ieri, al termine della 45esima edizione del Carnevale Liberato di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti.
Il fantoccio di cartapesta, che nella tradizione della festa creata per celebrare la liberazione del borgo medievale di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio - e che per questo, volutamente, si svolge nella prima domenica di Quaresima - viene chiamato bammoccio, raffigurava le fattezze della premier all'interno di una scatola di Barbie, con il braccio destro alzato sopra la scritta 'Fascio di Luce'.
L'intera filastrocca che tradizionalmente accompagna il pupazzo verso il suo incenerimento, inoltre, era dedicata al lei e al suo governo. E c'era un enorme razzo di cartone dedicato, ironicamente, a Elon Musk. Il tutto, come da tradizione, dato alle fiamme a tarda serata
Anche l'anno scorso il bamboccio fu dedicato a premier Meloni, e fu dato alle fiamme tra le polemiche di tutta Italia.
Il Carnevale di Poggio Mirteto nasce a seguito di una rivolta popolare che il 24 febbraio del 1861 fece dichiarare il piccolo borgo della provincia di Rieti libero dallo Stato Pontificio e annesso al Regno d'Italia. Da qui il tono apertamente anticlericale della manifestazione, che successivamente, con la firma dei Patti Lateranensi, nel 1929, fu messa al bando dal regime fascista. Solo nel 1977 un'associazione del territorio riprese a celebrare l'evento, che poi, per quanto concerne l'organizzazione, passo' al Circolo Arci di Poggio Mirteto, che ancora oggi cura la realizzazione della festa.
Le reazioni
"Dare alle fiamme un manichino raffigurante Giorgia Meloni è un atto ignobile e pericoloso che alimenta solo odio e che non ha alcuna giustificazione. Quanto avvenuto a Poggio Mirteto durante il "Carnevale Liberato" è l'ennesimo gesto inqualificabile nei confronti del Presidente del Consiglio e che spero trovi la ferma condanna di tutte le forze politiche. Nell'esprimere a Giorgia Meloni la mia sincera vicinanza, rinnovo l'invito ad abbassare i toni del confronto politico che mai e poi mai deve trascendere in violenza". Lo afferma Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica.
"Esprimo la mia solidarietà al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. È fondamentale che il confronto rimanga nei limiti del rispetto reciproco e della civilta', evitando gesti che possano apparire come incitamenti all'odio e alla violenza". Cosi' il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in riferimento a quanto avvenuto al "Carnevale Liberato" di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti.
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