"Fascista!", e scoppia il parapiglia. Rissa sfiorata tra Telese e "Tarzan" Alzetta
Quello che doveva essere un confronto pacifico per affrontare il tema del degrado nel quartiere Esquilino di Roma, si è trasformato in una quasi rissa che ha coinvolto il noto giornalista Luca Telese e “Tarzan”, al secolo Andrea Alzetta, storico leader dei Movimenti per la Casa e autore di centinaia di occupazioni. A riportarlo è il sito di notizie Dagospia, che ha rilanciato una ricostruzione di quanto accaduto. Nel pieno dell'assemblea dell'associazione “Polo Civico Esquilino” si è consumato il diverbio, che sarebbe nato dalla proposta del volto di La7 di circondare di un cancello Piazza Pepe per evitare l'ingresso di spacciatori. Per tutta risposta alcuni presenti avrebbero dato del “fascista” a Telese, che poi preso dal nervosismo avrebbe messo una mano sul volto a “Tarzan”, che avrebbe a sua volta reagito spintonando il giornalista e rischiando di farlo cadere. «Esprimo la mia personale solidarietà a Luca Telese, ieri aggredito nel corso di un'iniziativa cui era stato invitato d
Quello che doveva essere un confronto pacifico per affrontare il tema del degrado nel quartiere Esquilino di Roma, si è trasformato in una quasi rissa che ha coinvolto il noto giornalista Luca Telese e “Tarzan”, al secolo Andrea Alzetta, storico leader dei Movimenti per la Casa e autore di centinaia di occupazioni. A riportarlo è il sito di notizie Dagospia, che ha rilanciato una ricostruzione di quanto accaduto. Nel pieno dell'assemblea dell'associazione “Polo Civico Esquilino” si è consumato il diverbio, che sarebbe nato dalla proposta del volto di La7 di circondare di un cancello Piazza Pepe per evitare l'ingresso di spacciatori. Per tutta risposta alcuni presenti avrebbero dato del “fascista” a Telese, che poi preso dal nervosismo avrebbe messo una mano sul volto a “Tarzan”, che avrebbe a sua volta reagito spintonando il giornalista e rischiando di farlo cadere.
«Esprimo la mia personale solidarietà a Luca Telese, ieri aggredito nel corso di un'iniziativa cui era stato invitato dal cosiddetto ‘Polo civico del Rione Esquilino'. Un'associazione antidemocratica che rivendica il diritto all'occupazione, spalleggiata infatti dagli estremisti di sinistra dello Spin Lab che hanno espropriato con la violenza lo stabile ex Inpdap di Santa Croce in Gerusalemme fin dal 2013», è la condanna dell'accaduto mossa dal vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. L'esponente di FdI ha voluto poi ribadire la necessità di porre degli argini al degrado che affligge diversi quartieri della capitale, difendendo le iniziative del governo: «Quel 'polo civico' che si oppone alle cancellate per proteggere i luoghi di socialità e che attacca il governo perché aumenta i presidi di sicurezza su un territorio devastato da spaccio di droga e prostituzione, dall'abusivismo commerciale, dal degrado e dalla presenza massiccia di senza fissa dimora, incompatibile con residenti e operatori economici».
Rampelli ha concluso ritornando su quanto successo: «A Telese è stato dato del 'fascista' prima dell'aggressione, perché chi osa sottolineare che l'emergenza sicurezza è decoro sono una priorità nella zona viene tacciato di fascismo. Un'accusa che è solo un cerotto con il quale si cerca di chiudere la bocca a chi vuole esprimere liberamente il suo pensiero». Per poi invitare il sindaco Roberto Gualtieri e la presidente del municipio Lorenza Bonaccorsi a prendere le distanze da tali “estremismi violenti”.
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