Fifth Avenue: al via il progetto per la pedonalizzazione parziale

La Fifth Avenue, storica arteria newyorchese nel centro del quartiere di Manhattan, diventerà un viale pensato esclusivamente per i pedoni. Lo scorso ottobre il sindaco di New York, Eric Adams, ha annunciato infatti un ambizioso progetto per trasformare la Fifth Avenue in un viale pedonale nelle parti che vanno da Bryant Park e la 42esima Strada e da Central Park alla 59esima.

In collaborazione con il Future of Fifth Partnership, l’iniziativa punta a ridurre le corsie destinate al traffico veicolare e ad ampliare significativamente gli spazi per i pedoni e le aree verdi. Il progetto, che riunisce in tandem Arcadis, Sam Schwartz Engineering e Field Operations, dovrebbe essere completato entro l’estate 2025, e da quel momento in poi si potrà cominciare a pensare a una data di inizio lavori.

Attualmente la Fifth Avenue è caratterizzata da cinque corsie per i veicoli, mentre i marciapiedi risultano spesso congestionati a causa dell’elevato numero di pedoni, che può raggiungere punte di 23mila persone al giorno durante le festività. Il progetto prevede di raddoppiare la larghezza dei marciapiedi, portandoli a circa dieci metri per lato (+46%), con sette metri destinati al passaggio pedonale e tre metri riservati alla piantumazione di alberi. Si prevede inoltre l’accorciamento degli attraversamenti pedonali per renderli più sicuri e la riduzione delle corsie di traffico da cinque a tre. Saranno inoltre aggiunti oltre 230 nuovi alberi e 20mila metri quadrati di aree verdi, insieme a nuove zone di sosta e un’illuminazione migliorata, come sottolineato dal The Times. “I newyorchesi si meritano un viale che diventi simbolo della città e che la metta alla pari di tutte le altre grandi metropoli del mondo”, ha dichiarato il sindaco Adams nella conferenza stampa di presentazione del progetto.

Il costo stimato per l’intervento supera i 350 milioni di dollari (oltre 339 milioni di euro), finanziati attraverso una combinazione di fondi pubblici e privati. Come riporta Domus, si prevede che l’investimento si ripagherà entro cinque anni grazie all’aumento delle entrate fiscali derivanti da proprietà e vendite.

L’iniziativa non è solo un’opera infrastrutturale, ma anche un simbolo della volontà di New York di competere con le grandi capitali europee. Il modello di riferimento sembra essere quello di viali pedonali storici come gli Champs-Élysées di Parigi. Come evidenziato dal The Times, l’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza più piacevole e sicura, trasformando una delle arterie più famose del mondo in un luogo di socialità e bellezza urbana.

Questa evoluzione della Fifth Avenue è parte di una visione più ampia per una metropoli sostenibile, in cui la mobilità pedonale e la qualità della vita urbana giocano un ruolo centrale.