Fioretto: le azzurre trionfano in Coppa del Mondo a Busan, Foconi si impone a Takasaki battendo in finale Macchi
Italia dominante nella Coppa del Mondo di fioretto. Sulle pedane di Busan, in Corea del Sud, il poker composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino ed Elena Tangherlini vince la prova a squadre (foto Federscherma) battendo Romania (45-13), Cina (45-32), Francia (45-19) e Stati Uniti (45-35). Nel frattempo a Takasaki è Alessio Foconi Show. L’azzurro si impone su Francesco Ingargiola (15-19), sul russo Grigoriy Semenyuk (15-12), sul padrone di casa giapponese Yudai Nagano (15-4), su un altro sovietico, Kirill Borodachev (15-14), sullo statunitense Alexander Massialas (15-9) e sul compagno di Nazionale Filippo Macchi (15-14), a sua volta giustiziere di Giuseppe Franzoni, Wallerand Roger (Stati Uniti), Giulio Lombardi, Mohamed Hamza (Egitto) e Ka Long Cheung (Hong Kong), e trionfa nel tabellone individuale. Foconi la spunta dunque all’ultima stoccata in uno spettacolare derby finale contro il doppio argento olimpico di Parigi, il quale sale sul secondo gradino del podio. (
Italia dominante nella Coppa del Mondo di fioretto.
Sulle pedane di Busan, in Corea del Sud, il poker composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino ed Elena Tangherlini vince la prova a squadre (foto Federscherma) battendo Romania (45-13), Cina (45-32), Francia (45-19) e Stati Uniti (45-35).
Nel frattempo a Takasaki è Alessio Foconi Show. L’azzurro si impone su Francesco Ingargiola (15-19), sul russo Grigoriy Semenyuk (15-12), sul padrone di casa giapponese Yudai Nagano (15-4), su un altro sovietico, Kirill Borodachev (15-14), sullo statunitense Alexander Massialas (15-9) e sul compagno di Nazionale Filippo Macchi (15-14), a sua volta giustiziere di Giuseppe Franzoni, Wallerand Roger (Stati Uniti), Giulio Lombardi, Mohamed Hamza (Egitto) e Ka Long Cheung (Hong Kong), e trionfa nel tabellone individuale. Foconi la spunta dunque all’ultima stoccata in uno spettacolare derby finale contro il doppio argento olimpico di Parigi, il quale sale sul secondo gradino del podio. (agc)
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