Fondazione Piccolomini, una storia di grande nobiltà d'animo
Nel 1942 il conte Nicolò Piccolomini, attore e aviatore, morì a 28 anni in un incidente aereo. Con un lascito testamentario destinò parte del suo enorme patrimonio all'Accademia d'arte drammatica, diretta da Silvio d'Amico, per dare ristoro agli artisti indigenti. La villa affacciata su San Pietro e gli altri beni sono gestiti dalla Fondazione che porta il suo nome e supporta economicamente circa 70 persone ogni anno Leggi Tutto

Nel 1942 il conte Nicolò Piccolomini, attore e aviatore, morì a 28 anni in un incidente aereo. Con un lascito testamentario destinò parte del suo enorme patrimonio all'Accademia d'arte drammatica, diretta da Silvio d'Amico, per dare ristoro agli artisti indigenti. La villa affacciata su San Pietro e gli altri beni sono gestiti dalla Fondazione che porta il suo nome e supporta economicamente circa 70 persone ogni anno
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