Fondi di solidarietà bilaterali: nuovo meccanismo di trasferimento di risorse dal FIS
Il DDL Lavoro prevede per i fondi di solidarietà bilaterali, costituiti successivamente al 1° maggio 2023, una disciplina per il trasferimento, presso i medesimi fondi, di una quota delle risorse finanziarie accumulate nel Fondo di integrazione salariale dell’INPS. La determinazione dell’importo è operata secondo modalità, che saranno stabilite da un decreto attuativo, facendo riferimento a due parametri: il valore del patrimonio del FIS nell’anno precedente la costituzione del nuovo fondo bilaterale e il rapporto fra i contributi versati al FIS nel medesimo anno precedente dai datori di lavoro appartenenti all’intero settore cui si riferisce il nuovo fondo e l’ammontare totale dei contributi versati (nello stesso anno) al FIS.
Il DDL Lavoro prevede per i fondi di solidarietà bilaterali, costituiti successivamente al 1° maggio 2023, una disciplina per il trasferimento, presso i medesimi fondi, di una quota delle risorse finanziarie accumulate nel Fondo di integrazione salariale dell’INPS. La determinazione dell’importo è operata secondo modalità, che saranno stabilite da un decreto attuativo, facendo riferimento a due parametri: il valore del patrimonio del FIS nell’anno precedente la costituzione del nuovo fondo bilaterale e il rapporto fra i contributi versati al FIS nel medesimo anno precedente dai datori di lavoro appartenenti all’intero settore cui si riferisce il nuovo fondo e l’ammontare totale dei contributi versati (nello stesso anno) al FIS.
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