Ford Capri - Metamorfosi elettrica - VIDEO
Evidentemente, alla Ford piacciono le operazioni nostalgia. Pensate alla Puma, che da piccola coupé è diventata una B-Suv (di successo, fra l'altro). Adesso all'Ovale blu applicano lo stesso concetto alla Capri, che da classicissima coupé diventa una Sport utility con la coda. C'è, però, una differenza fondamentale: è soltanto elettrica. Con prezzi a partire da 42.750 euro. Piattaforma comune. Lunga 4 metri e 63, quindi un segmento C abbondante, la Ford Capri cresce sulla stessa base della sorella Explorer e cioè la Meb, la piattaforma elettrica del gruppo Volkswagen. Al di là del tipico profilo da Suv coupé, la linea ammicca alla Capri che fu con qualche richiamo al passato: giocando con le forme dei Led, davanti sembra ci siano quattro proiettori circolari come un tempo, mentre invece dietro c'è una fascia scura che richiama il vecchio modello. Nel caso di ulteriori dubbi, non mancano nemmeno due belle scritte a caratteri cubitali. Un bel vano bagagli. I 16 centimetri di lunghezza
Evidentemente, alla Ford piacciono le operazioni nostalgia. Pensate alla Puma, che da piccola coupé è diventata una B-Suv (di successo, fra l'altro). Adesso all'Ovale blu applicano lo stesso concetto alla Capri, che da classicissima coupé diventa una Sport utility con la coda. C'è, però, una differenza fondamentale: è soltanto elettrica. Con prezzi a partire da 42.750 euro.
Piattaforma comune. Lunga 4 metri e 63, quindi un segmento C abbondante, la Ford Capri cresce sulla stessa base della sorella Explorer e cioè la Meb, la piattaforma elettrica del gruppo Volkswagen. Al di là del tipico profilo da Suv coupé, la linea ammicca alla Capri che fu con qualche richiamo al passato: giocando con le forme dei Led, davanti sembra ci siano quattro proiettori circolari come un tempo, mentre invece dietro c'è una fascia scura che richiama il vecchio modello. Nel caso di ulteriori dubbi, non mancano nemmeno due belle scritte a caratteri cubitali.
Un bel vano bagagli. I 16 centimetri di lunghezza aggiuntivi rispetto alla Explorer si ritrovano tutti nel bagagliaio: nonostante l'andamento diverso del lato B, la Capri sfodera una capienza - secondo la Ford - pari a 572 litri, mentre la sorella si ferma a 450. Vedremo quando la macchina arriverà a Vairano. Nel frattempo, sappiate che il vano è ben dotato dal punto di vista dell'organizzazione del carico (per esempio, grazie alla botola per il passaggio degli oggetti lunghi) e piuttosto regolare nelle forme. L'abitacolo? La plancia è quella della Explorer, nel bene (design e multimedialità, abbondanza di vani e scomparti) e nel male (alcuni comandi poco fruibili).
Due proposte. Per ora le versioni sono due, entrambe denominate extended range una a motore singolo posteriore da 286 CV con batteria da 77 kWh netti e una bimotore da 340 CV e 79 kWh. Da gennaio arriverà anche una standard range da 52 kWh con motore singolo da 170 CV. Le autonomie delle extended range stanno tra i 590 e i 630 km circa, mentre la ricarica prevede l'on board charger da 11 kW, mentre alle colonnine più veloci la versione meno potente fa il pieno a 135 kW, con la 340 CV che arriva a 185.
Come va. Gli uomini della Ford hanno irrigidito l'assetto che rimane non regolabile e abbassato leggermente il corpo vettura (-2 centimetri) rispetto alla Explorer. Il risultato è che la Capri sembra un po' più composta in tutte le fasi di percorrenza della curva, però la vocazione resta abbastanza turistica. Anche dal punto di vista dello sterzo, piuttosto avaro nel trasmettere informazioni ai palmi delle mani. I 340 cavalli della versione bimotore si sentono tutti, con 5,3 secondi nel classico 0-100 km/h; semmai, mi sarebbe piaciuto poter contare su più livelli di regen. Di fatto, ce ne sono due: la marcia normale (D) e la modalità B.
Qual è la vostra reazione?