Formula E - ePrix San Paolo, Evans vince partendo dal fondo

Il Campionato Mondiale di Formula E 2024/25 si apre con un capolavoro da ricordare. Mitch Evans, pilota della Jaguar TCS Racing, firma una delle vittorie più iconiche nella storia della Formula E, passando dall'ultima posizione in griglia al gradino più alto del podio nel primo round disputato all'Anhembi Sambadrome di So Paulo. Un debutto da ricordare per la nuova monoposto GEN3 Evo, che ha trasformato una gara già spettacolare in un evento lungo e ricco di colpi di scena: tra Safety Car, due bandiere rosse e sorpassi a raffica - ben 111, secondo le statistiche della gara - la strategia, il talento e un pizzico di fortuna hanno fatto la differenza in Brasile.Caos fin dal via. L'inizio è stato subito movimentato. Robin Frijns della Envision Racing è rimasto bloccato in griglia, causando un ritardo nella partenza. Al semaforo verde, Oliver Rowland della Nissan ha scavalcato il poleman e campione in carica Pascal Wehrlein della Porsche, prendendo il comando. Ma già al primo giro, gli occ

Formula E - ePrix San Paolo, Evans vince partendo dal fondo

Il Campionato Mondiale di Formula E 2024/25 si apre con un capolavoro da ricordare. Mitch Evans, pilota della Jaguar TCS Racing, firma una delle vittorie più iconiche nella storia della Formula E, passando dall'ultima posizione in griglia al gradino più alto del podio nel primo round disputato all'Anhembi Sambadrome di So Paulo. Un debutto da ricordare per la nuova monoposto GEN3 Evo, che ha trasformato una gara già spettacolare in un evento lungo e ricco di colpi di scena: tra Safety Car, due bandiere rosse e sorpassi a raffica - ben 111, secondo le statistiche della gara - la strategia, il talento e un pizzico di fortuna hanno fatto la differenza in Brasile.

Caos fin dal via. L'inizio è stato subito movimentato. Robin Frijns della Envision Racing è rimasto bloccato in griglia, causando un ritardo nella partenza. Al semaforo verde, Oliver Rowland della Nissan ha scavalcato il poleman e campione in carica Pascal Wehrlein della Porsche, prendendo il comando. Ma già al primo giro, gli occhi erano tutti su Evans: partito ultimo, il neozelandese ha guadagnato sette posizioni in un lampo, dimostrando di avere un passo gara straordinario. La prima neutralizzazione è arrivata al giro 3, con il contatto tra Jake Hughes della Maserati MSG Racing e Nico Mueller della Andretti; un botto innescato da David Beckmann della Cupra Kiro Racing. La Safety Car ha ricompattato il gruppo, ma è stata solo una pausa prima che si scatenasse di nuovo l'inferno.

Promossa la trazione integrale. La nuova modalità Attack Mode, da quest'anno potenziata con la trazione integrale oltre ai consueti 50 kW di boost, ha sicuramente fatto la differenza e ha contribuito a creare uno spettacolo degno di nota. Nick Cassidy della Jaguar e il suo compagno di squadra Evans hanno sfruttato al meglio questa novità, risalendo posizioni su posizioni. I due piloti della Porsche - Wehrlein e da Costa - si sono alternati al comando nella fase centrale, ma un Rowland scatenato ha ripreso la leadership al giro 22, salvo poi essere penalizzato per overpower che gli ha strappato il comando, lasciandolo alle due Jaguar giunte ormai alle sue spalle.

Finale thrilling. L'ultimo restart, dopo un contatto spettacolare che ha visto Wehrlein finire contro il muro con la sua Porsche capovolta, ha messo Evans e Antonio Felix da Costa uno contro l'altro per gli ultimi giri. Evans ha però mantenuto i nervi saldi, sfruttando l'energia residua e la velocità della sua Jaguar per tagliare il traguardo per primo, appena tre decimi davanti al portoghese. Alle loro spalle è arrivato Taylor Barnard: il giovanissimo pilota della McLaren ha conquistato un meritatissimo terzo posto, diventando il più giovane nella storia della Formula E a salire sul podio, a soli 20 anni e 189 giorni. Sam Bird, compagno di squadra di Barnard, ha chiuso quarto, con Edoardo Mortara della Mahindra quinto.

Le classifiche. Evans si gode una vittoria meritatissima e inizia l'anno con il piede giusto, ma è la McLaren che balza davanti a tutti nella classifica a squadre grazie al doppio piazzamento a punti di Barnard e Bird, che potevano sicuramente fare di più senza quella penalità per overpower che li costretti a un drive through nelle fasi iniziali della corsa.

Arrivederci al 2025. Dopo questa prima tappa brasiliana, la Formula E adesso avrà una pausa di un mese. Si tornerà in pista l'11 gennaio a Città del Messico per la seconda prova in calendario.

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