Fotovoltaico, le celle in perovskite raggiungono un nuovo record di efficienza
Un gruppo di ricercatori cinesi ha trovato un modo per sbloccare il potenziale di conversione delle celle solari in perovskite, raggiungendo il 26,39% di efficienza
Presto i pannelli fotovoltaici, ovvero i moduli che producono energia elettrica tramite la conversione dell’irraggiamento solare, saranno composti unicamente da perovskite, un materiale straordinario visto come la perfetta alternativa al silicio.
Ad oggi restano alcune importanti sfide da risolvere, fra cui il costo delle celle, la loro sostenibilità (per via dello strato-scudo in piombo che è necessario apporre per proteggere la cella solare), la loro efficienza e la loro resistenza alle intemperie. I ricercatori si stanno concentrando su ciascuno di questi limiti in modo che, una volta superati, i pannelli in perovskite saranno la scelta migliore da ogni punto di vista.
UNA MEMBRANA PER MIGLIORARE L'EFFICIENZA
Un team multi accademico cinese, formato da ingegneri della Huaqiao University, in collaborazione con una coppia di chimici della City University di Hong Kong e un altro collega della Chinese Academy of Sciences, ha perfezionato una cella solare in perovskite, rendendola più stabile e migliorando l’efficienza di conversione, portandola al 26,39%.
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